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World Water Day, affrontare i cambiamenti climatici per gestire le risorse

World Water Day, affrontare i cambiamenti climatici per gestire le risorse
Foto di roegger da Pixabay

L’acqua è il bene comune fondamentale e irrinunciabile per la vita del Pianeta. Oggi è il suo giorno, il World Water Day. L’IAHR (International Association of Hydraulic Engineering and Research) ha organizzato un evento virtuale per celebrare la Giornata mondiale dell’acqua e condividere idee e conoscenze sui collegamenti tra acqua e cambiamenti climatici

World Water Day, la storia

World water day: è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all’interno delle direttive dell’agenda 21, risultato della conferenza di Rio. Il 22 marzo di ogni anno gli Stati che siedono all’interno dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla promozione dell’acqua promuovendo attività concrete nei loro rispettivi Paesi.

Dal 2005 il Dipartimento degli affari sociali e economici dell’ONU, le Nazioni Unite e una serie di Organizzazioni Non Governative (ONG) hanno utilizzato questa speciale giornata come momento per sensibilizzare l’attenzione del pubblico sulla critica questione dell’acqua nella nostra era, con occhio di riguardo all’accesso all’acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici.

I temi del World Water Day 2020 sono:

  • L’adattamento agli effetti idrici dei cambiamenti climatici proteggerà la salute e salverà la vita.
  • L’uso più efficiente dell’acqua ridurrà i gas serra.
  • Non possiamo permetterci di aspettare.
  • Tutti hanno un ruolo da svolgere.

Entro il 2050 potrebbero essere oltre 5 miliardi le persone ad avere problemi legati alla mancanza d’acqua causata dai cambiamenti climatici. Dobbiamo farci carico tutti di questa risorsa preziosa. Istituzioni mondiali per primi, a seguire i singoli cittadini devono mettere in atto azioni volte alla salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema in cui viviamo.  Anche l’Organizzazione Meteorologica Mondiale ha segnalato che siamo in una dimensione “sconosciuta” sugli andamenti climatici che incidono profondamente sulla disponibilità di acqua sulla Terra.

Per un futuro sostenibile, la gestione delle risorse idriche deve essere esaminata attraverso un obiettivo di resilienza climatica. Bisogna garantire l’acqua a tutti gli essere umani, poiché ancora oggi una persona su 3 (circa 2,2 miliardi) vive senza acqua potabile. Parliamo dell’Obiettivo 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.

Obiettivo Utilitalia

Servono 7,2 miliardi di investimenti per fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico.
L’Italia si conferma, tra i 28 Paesi dell’Unione Europea,
quello con il maggior prelievo di acqua potabile con 34,2 miliardi di metri cubi, 9,4 dei quali per uso civile.

  • In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche presenta il Manuale Siccità.
  • La realizzazione di questi investimenti comporterebbe una maggiore quantità di
    acqua disponibile pari a 1,7 miliardi di metri cubi l’anno.
  • Fondamentale incrementare il riuso di acque reflue in agricoltura, fermo al 2% in
    presenza di una normativa che impone limiti restrittivi.
  • L’acqua può diventare un elemento trainante del Green New Deal: serve un grande.
    piano per la gestione della risorsa idrica che favorisca lo sviluppo dell’approccio
    industriale ai servizi pubblici locali, soprattutto al Sud.

Obiettivo 6 SDG  delle Nazioni Unite

Le Nazioni Unite hanno dedicato all’acqua lobiettivo 6 di Sviluppo Sostenibile, con cui si intende garantire entro il 2030 la disponibilità e la gestione sostenibile delle risorse idriche per tutti gli abitanti della Terra. L’Agenda 2030 dell’ONU ha dichiarato che l’accesso ad acqua potabile e a strutture igienico-sanitarie pulite e sicure è un diritto umano essenziale per il pieno godimento della vita.

Gli obiettivi di Ecomondo

Gli obiettivi che Ecomondo  e il suo Comitato Tecnico Scientifico seguono tutto l’anno con ricerche proponendo ricerche, dibattiti, convegni e articoli sono: la crisi globale nel settore idrico e igienico-sanitario e un uso più efficiente dell’acqua può ridurre i gas serra.

Diventa urgente mettere in atto dei piani d’azione concreti per affrontare i cambiamenti climatici:

  • adottare sistemi di produzione circolare, in modo da utilizzare l’acqua in modo molto più efficiente;
  • proteggere i pozzi di carbonio come oceani e zone umide;
  • adottare tecniche agricole rispettose del clima e promuovere l’aumento del riutilizzo sicuro delle acque reflue.

Alcuni consigli per non sprecare acqua in casa

  • Rubinetti, applica degli aeratori evitando che l’acqua continui a scorrere, e chiudili quando lavi i denti o fai la barba.
  • Doccia e vasca, meglio la doccia piuttosto che il bagno, intanto, consente di risparmiare ben 23 metri cubi di acqua all’anno.
  • Sciacquone, quelli nuovi hanno tutti un doppio pulsante che permette di diversificare la portata dello scarico.
  • Elettrodomestici, i consumi di lavatrice e lavastoviglie vengono dimezzati utilizzando modelli più efficienti.
  • In giardino e in terrazzo, meglio un impianto di irrigazione a goccia, che abbatte di molti litri lo spreco di acqua rispetto all’uso della canna; l’acqua piovana, inoltre, può essere raccolta ed essere riutilizzata per innaffiare piante e fiori.
  • Frutta e verdura, meglio una bacinella e non sotto l’acqua corrente.

Non sprechiamo l’acqua e cerchiamo di contrastare, con i nostri comportamenti quotidiani, il cambiamento climatico. Per garantire entro il 2030 la disponibilità e la gestione sostenibile delle risorse idriche per tutti gli abitanti del Pianeta.

Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Manola Testai.

Fonti:
World Water Day
Utilitalia

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