Istituita nel 1994, esattamente il giorno in cui erano state sottoscritte nel 1966 le Raccomandazioni sullo status dell’insegnante, la giornata mondiale degli insegnanti è in realtà un’iniziativa che si svolge nel corso di una settimana di appuntamenti formativi per i docenti di tutte le scuole. Anche se trascorsa, la giornata dell’insegnante ci consente di parlare di una figura così importante in un momento così delicato e allo stesso tempo cruciale per la scuola.
Quella dell’insegnante è una professione di grande responsabilità per la società e al contempo un lavoro poco riconosciuto, non facile e spesso sminuito. Eppure è alla base del processo di crescita di ogni cittadino in erba e, secondo una ricerca pubblicata su Psychology Today, l’accorta guida di un educatore nei primi anni del percorso scolastico aiuta il 75% dei bambini a migliorare le proprie capacità di analisi critica.
Insegnare con creatività permette di imparare ad essere autonomi e imprenditoriali
Il New York Times ha rilevato, attraverso una ricerca, che quando gli studenti vengono mossi a essere creativi e produttivi dimostrano maggiori probabilità di essere imprenditoriali e compiere progressi tecnologici.
Anche il Telegraph ha messo in risalto con una ricerca che quasi l’80% degli studenti abbia ammesso di considerare i propri insegnanti dei modelli di vita capaci di aiutarli a inseguire i propri sogni.
Questo ci riporta ad un concetto fondamentale dell’educazione scolastica: l’insegnamento non è una mera trasmissione del sapere fine a se stesso ma è la costruzione critica del pensiero autonomo di uno studente, che comprende anche la gestione della sfera empatica ed emozionale.
World teachers’day: apprendere significa anche emozionarsi per le nuove esperienze emotive che ne scaturiscono
La filosofa e psicologa Daniela Lucangeli ha teorizzato che l’apprendimento passa anche attraverso l’emozione di scoprire e gestire qualcosa di nuovo. Esiste infatti, secondo la psicologa, un cortocircuito emozionale che caratterizza l’apprendimento come una situazione di difficoltà emotiva che lascia una traccia nella memoria autobiografica di chi apprende e che, nell’errore o nella comprensione, insegna un’emozione che si impara a gestire. Anche questo è apprendimento e crescita
Ecco perché il ruolo del docente non è facile ed è fondamentale per promuovere un metodo di approccio alla realtà che vada oltre il semplice studiare e apprendere concetti, ma che travalichi in una relazione che porti al confronto sul piano empatico quale terreno di crescita critico ed esperienziale.
World teachers’day, il compito del docente
Irina Bokova, ex direttore generale dell’Unesco definisce il compito del docente come delicatissimo e di grande responsabilità, una figura centrale della società a cui è affidato il compito di essere una sorta di secondi genitori che accompagnano i ragazzi nella loro crescita personale e intellettuale.
Insegnare è un termine che deriva dal latino “insignare” e significa “segnare” la mente dello studente, lasciando un metodo che vada oltre il mero apprendimento nozionale ma che sia fatto di un metodo che l’alunno acquisisce portandoselo appresso per tutte le esperienze di vita.
Insegnare con empatia ed entusiasmo, dialogo e confronto
Sin dalla scuola materna i bambini assorbono le emozioni che gli vengono trasmesse dall’altro, tracciandone nella propria memoria emozionale il ricordo. Ecco perché è fondamentale che l’insegnamento avvenga attraverso l’entusiasmo e l’empatia.
E non da ultimo è vitale che il rapporto tra docente e discente sia costruito sul dialogo costante perché la partecipazione è un altro caposaldo dell’apprendimento. Aiuta il pensiero critico, il confronto e lo sviluppo delle potenzialità dell’essere umano.
È in questo modo che il bambino può sentirsi sostenuto a coltivare il proprio punto di vista e, crescendo, acquista sicurezza verso la realizzazione dei propri sogni, si sente libero di esprimersi senza giudizio e cresce accettando anche il punto di vista dell’altro.
Tante sono le sfaccettature di questa professione e l’intento del World teachers’day, (giornata mondiale degli insegnanti) è proprio quello di sostenerli nella loro crescita professionale e personale. Quest’anno, a causa della pandemia, si sono aggiunte difficoltà e nuove sfide quotidiane da gestite attraverso la scuola e il ruolo educativo.
Spesso si sottovaluta il ruolo dell’insegnante in un semplice trasmettitore passivo di conoscenze ma, mai come in questo periodo storico complicato, questo ruolo necessità di formazione costante e di grande sostegno da parte di tutte le istituzioni di tutto il mondo.
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