Per partecipare è necessario fare riferimento ad un regolamento ufficiale che prevede la candidatura da parte dei volontari attraverso un modulo apposito.
Il Museo Orto Botanico de l’Università La Sapienza di Roma, per chi non avesse avuto modo di visitarlo, rappresenta un piccolo paradiso naturalistico al centro di Roma, all’ombra del Gianicolo e a pochi passi da Piazza Trilussa, a Trastevere.
Originariamente si trattava, circa alla fine dell’800, del giardino della residenza di Cristina di Svezia, oggi è un polo museale ricco di collezioni botaniche di grande valore provenienti da tutto il mondo, un polmone verde di oltre 12 ettari situato a ridosso di uno dei quartieri più vivaci e più gettonati dalla movida romana.
Tante le iniziative e gli eventi organizzati grazie all’impegno dall’attuale direttore Fabio Attorre, in collaborazione con Sens Eventi nelle persone di Francesca Romana e Luca Maroni.
Tra questi possiamo ricordare l’impianto nel 2018 del Vigneto Italia, vera e propria biblioteca a cielo aperto del patrimonio vitivinicolo italiano o ancora gli appuntamenti di primavera per le famiglie e alle giornate dedicate alla vendemmia, con un forte coinvolgimento della cittadinanza romana.
Volo Orto, un modo nuovo e stimolante per avvicinare i cittadini all’Orto Botanico
Con l’obiettivo di avvicinare sempre di più gli abitanti della Capitale alle attività dell’Orto Botanico è nato un progetto di volontariato volto a coinvolgere quante più persone possibili in attività ordinarie e straordinarie da svolgere proprio all’interno del giardino trasteverino.
Volo Orto è il nome dell’iniziativa, un ambizioso piano di partecipazione attiva dei romani alla cura e alla conservazione di questo prezioso scrigno di biodiversità, andando incontro alla passione di molti cittadini di entrare in contatto con la natura, non avendo spazi per poterlo fare.
Un progetto condiviso da Pandoracasanatura APS – Butterfly Eden (la splendida Casa delle Farfalle all’interno del giardino) e dal Museo Orto Botanico di Roma, con il sostegno attivo della Sens, che, insieme, hanno condiviso la volontà di creare una importante rete di volontari per costruire un’esperienza civica di collaborazione ben strutturata e concreta.
Volo Orto, infatti, è supportata da un regolamento ufficiale che prevede la candidatura da parte dei volontari attraverso un modulo apposito, previa iscrizione a Pandoracasanatura Associazione di Promozione Sociale.
Cosa fanno i volontari che aderiscono al progetto Volo Orto
Gli ambiti di intervento dei volontari, stabiliti dove possibile anche secondo le rispettive attitudini dei vari candidati ammessi, offrono un ventaglio ricco e variegato di possibilità.
Si va dalla collaborazione alle attività dell’Orto come catalogazione, documentazione e implementazione delle collezioni botaniche e del materiale entomologico del Butterfly Eden al supporto all’organizzazione di eventi culturali a tema (compresa la creazione di materiale didattico, divulgativo e informativo).
Senza dimenticare gli interventi di cooperazione nella cura delle aree e delle collezioni non ricadenti nelle mansioni del personale di ruolo, fino alla creazione di un “giardino didattico” ovvero un’esposizione a cielo aperto di piante coltivate per ispirare e sostenere le attività educative proposte dai visitatori.
Il calendario annuale degli interventi prevede l’operatività e l’avvicendamento di diversi gruppi di volontari per una durata di tre mesi, ma ciascuno di essi sarà poi coinvolto nell’evento finale: si tratta di una vera e propria festa che verterà a valorizzare l’impegno e il lavoro di tutti.
Volo Orto, infatti, è finalizzato a essere un progetto duraturo nel tempo in grado di evolversi e coinvolgere sempre più cittadini nella vita attiva del giardino trasteverino, nella sua cura e nella sua prosperità per renderlo, anno dopo anno, un polo museale attrattivo non solo per studenti e turisti, ma anche per gli stessi romani.