Una struttura in legno di quercia rossa che aiuta a raffreddare la città, integrandosi facilmente nelle infrastrutture esistenti.
In un’epoca in cui le temperature sono in aumento, le ondate di calore destinate a intensificarsi, insieme alla diminuzione della biodiversità nelle città di tutto il mondo, è urgente ripensare lo sviluppo urbano.
Per affrontare questi problemi, è nato Vert da una collaborazione a tre tra lo studio di design industriale Diez Office di Stefan Diez, American Hardwood Export Council (AHEC) e gli specialisti del verde urbano OMCºC, una proposta sperimentale per una struttura modulare green.
Il progetto, presentato alla Chelsea School of Art durante il London Design Festival, propone una struttura in legno che aiuta a raffreddare la città, integrandosi facilmente nelle infrastrutture esistenti. Composta di alte vele ricoperte di piante rampicanti che lavorano per fissare l’anidride carbonica nell’aria e creare al contempo zone d’ombra rinfrescanti – spazi riparati per la sosta delle persone.
Vert, come è realizzato?
Vert un progetto robusto, modulare e flessibile, è realizzato con materiali sostenibili, combinando l’estetica con benefici ambientali tangibili e rappresenta un approccio trasformativo allo sviluppo urbano.
La struttura, costruita con legno di latifoglia ingegnerizzato, il legno lamellare di quercia rossa, consiste in una serie di triangoli di legno che sostengono reti biodegradabili sospese. Queste forniscono un’ossatura per le piante rampicanti, radicate in fioriere tessili alla base di ogni rete.
Rinverdite da circa 20 specie vegetali differenti, le vele creano un ecosistema vivente che arricchisce la biodiversità locale, funge da habitat per le popolazioni di insetti essenziali, arricchisce esteticamente il paesaggio urbano e offre uno spazio riparato dove i visitatori possono riposare e rilassarsi.
La forma triangolare di Vert è fondamentale per le prestazioni della struttura, in quanto consente una costruzione robusta che utilizza materiali minimi, pur essendo in grado di resistere al vento da tutte le angolazioni e di assorbire il peso delle piante.
Il triangolo si presta anche alla modularità, consentendo di estendere il sistema o di cambiarne la direzione per adattarlo a diversi spazi, senza intaccare la resistenza della struttura.
Vert presenta anche un pavimento a terrazza sotto le vele, realizzato in quercia rossa modificata termicamente. Il trattamento termico, privo di sostanze chimiche, altera la struttura cellulare del legno, migliorandone la durata e la stabilità e aumentandone la resistenza alla decomposizione e agli attacchi degli insetti, il che lo rende ideale per l’uso all’aperto in spazi urbani come questo.
AHEC volto globale dell’industria del legno di latifoglia statunitense, nell’ultimo decennio e mezzo ha presentato una serie di progetti strutturali sperimentali che illustrano le innovazioni nel settore del legno di latifoglia, come il CLT di latifoglia.
E proprio con Vert l’azienda prosegue questo importante lavoro, concentrandosi questa volta sul potenziale del legno lamellare di quercia rossa (glulam).
AHEC e Diez Office insieme per Vert
AHEC e il designer di Monaco Stefan Diez dopo essersi sostenuti per alcuni anni, hanno iniziato a esplorare la possibilità di una collaborazione in occasione della 3daysofdesign di Copenaghen nel 2023.
Diez Office ha lavorato con OMCºC per un lungo periodo per sviluppare una loro soluzione di rinverdimento urbano che riducesse l’impronta di carbonio della città.
A svolgere questo ruolo sono proprio gli alberi, ma nell’epoca attuale di spiccati cambiamenti climatici, le piante rampicanti possono essere più efficaci in quanto crescono molto più velocemente. Ma oltre alla rapida crescita richiedono meno spazio per le radici e possono essere “raccolte” annualmente per essere trasformate in biochar o riciclate come materia prima per la produzione di energia.
Il sistema combina la conoscenza del legno di AHEC con l’esperienza progettuale dello Studio Diez e la conoscenza approfondita di OMC°C in ambito piantumazione, tecnologie d’irrigazione, prestazioni del substrato, carichi di vento e tutti gli altri dettagli tecnici che sono parte integrante dell’installazione della struttura in spazi pubblici.
Vert e la scelta della quercia rossa
Diez Office in collaborazione con AHEC, ha individuato nella quercia rossa il materiale ideale per il progetto, sia in termini di prestazioni strutturali che di credenziali ecologiche restando entusiasta delle possibilità estetiche e dei benefici ambientali del rovere rosso fin da quando ha conosciuto questa specie.
Nel tempo lo studio ha sperimentato il legno, prima come materiale per la progettazione di arredi. Per questo progetto, l’intero team di costruzione ha riconosciuto il potenziale strutturale della quercia rossa, estendendo la sua applicazione a scale più ampie.
Tutto questo è stato possibile grazie all’esperienza degli ingegneri strutturali Bollinger + Grohmann e di Neue Holzbau, azienda svizzera nota per la sua innovazione nell’ingegneria e nella produzione di strutture complesse in legno, spesso legno di latifoglia.
Oltre a offrire una potenziale soluzione per il raffreddamento urbano e ad arricchire visivamente l’arredo urbano, Vert rappresenta un’argomentazione convincente per incentivare l’uso di materiali lignei alternativi alla limitata libreria di specie tipicamente utilizzate nel design e nell’edilizia, al fine di promuovere una maggiore stabilità e resilienza delle foreste mondiali.
Nonostante la quercia rossa sia sostenibile e costituisca un considerevole 18% delle foreste di latifoglie del Nord America, è sottoutilizzata in Europa. Un maggiore utilizzo della quercia rossa ridurrebbe lo stress su specie più diffuse e fornirebbe a progettisti e clienti una tavolozza arricchita di materiali in legno tra cui scegliere.
Vert sarà esposto al Chelsea College of Art durante il London Design Festival, dal 14 al 22 settembre.
