Anche quest’anno, nella suggestiva cornice dell’isola di Ventotene, si svolgerà dal 21 al 23 giugno la settima edizione del Festival Letterario Gita al Faro (il cui titolo trae ispirazione dall’omonimo romanzo di Virginia Woolf), iniziativa promossa dall’Associazione per Santo Stefano in Ventotene onlus in collaborazione con la Libreria Ultima Spiaggia e il Comune di Ventotene
Il Festival, nato da un’idea di Lidia Ravera con la direzione artistica di Loredana Lipperini. mette insieme sei autori, scrittrici e scrittori italiani, Stefano Bartezzaghi, Maurizio De Giovanni, Giusi Marchetta, Laura Pugno, Romana Petri, Veronica Raimo, con la partecipazione di Carlo Nan della Scuola Holden.
Gli autori passeranno cinque giorni confinati sull’isola di Ventotene, occupandosi di quello che di più amano fare: essere se stessi e scrivere. Durante il loro soggiorno avranno la possibilità di vedere e cogliere tante sfaccettature di questa splendida terra situata nel mare delle isole Pontine e dar vita ad un racconto ispirato a o da Ventotene e dalla sua magica atmosfera.
In due serate di lettura, nel teatro che si affaccia sul mare illuminato dalle luci del Faro, gli autori proporranno al pubblico il frutto di questa ispirazione. L’obiettivo del festival, in un format particolarmente originale nel panorama degli eventi culturali, è quello di trasformare il “confino letterario” sull’isola in un laboratorio creativo, all’interno del quale sia gli autori che il pubblico potranno vivere e condividere la scrittura nel momento stesso in cui il pensiero diventa parola.
Ventotene
Il risultato è una formula di “cultura partecipata” in tutte le sue fasi, dove il forte coinvolgimento delle realtà locali come i partner attivi della manifestazione costituiscono una parte importante dell’iniziativa. Molte le visite guidate e le interazioni con gli isolani. L’intento: il rilancio del patrimonio artistico, storico e ambientale dell’isola.
Il Festival Letterario Gita al Faro e l’Associazione per Santo Stefano in Ventotene onlus sono infatti impegnati al recupero e alla valorizzazione del settecentesco carcere borbonico di Santo Stefano, luogo di grande suggestione dichiarato Monumento Nazionale nel 2008, che versa in grave stato di abbandono. L’Associazione per Santo Stefano in Ventotene onlus è nata appositamente per questo importante obiettivo.
L’Associazione per Santo Stefano in Ventotene Onlus ha il fine di promuovere ogni utile iniziativa diretta al recupero e alla valorizzazione dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano e degli edifici connessi. Lo scopo è quello di valorizzare e sottrarre al degrado la struttura che versa dal 1965 in stato di abbadono.
Fermamente convinti del fatto che un luogo simbolo della memoria collettiva italiana e del processo di formazione dell’identità nazionale possa essere restituito al patrimonio storico-artistico italiano e destinato a sede di iniziative permanenti che possano riconsegnarlo a visitatori, studiosi e ricercatori.
Ventotene, in questo modo, si trasforma in un luogo privilegiato da cui guardare il mondo, reinterpretato attraverso le parole e il pensiero degli scrittori. Anche per questa edizione, come ogni anno, gli inediti saranno pubblicati in una raccolta dal titolo L’isola delle storie, all’interno della nuova collana “Lenticchie” edita dalla casa editrice e libreria Ultima Spiaggia di Ventotene.
Foto:Wikipedia
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