(Adnkronos) – Dopo lo scontro in diretta tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca, Viktor Orban si schiera con il presidente americano affermando che l’Unione Europea dovrebbe seguire l’Amministrazione Usa, cioè avviando colloqui diretti con la Russia per un cessate il fuoco e un accordo di pace in Ucraina.
In una missiva al presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, visionata dall’agenzia Dpa, il primo ministro ungherese – che lo scorso anno era a Mosca da Vladimir Putin – parla di “differenze strategiche nel nostro approccio sull’Ucraina che non possono essere colmate con bozze o comunicazioni”.
Alla vigilia del summit convocato a Londra per domani dal primo ministro britannico Keir Starmer, a pochi giorni dal Consiglio europeo straordinario di giovedì prossimo, Orban si dice quindi convinto che “l’Ue, seguendo l’esempio degli Stati Uniti, debba avviare colloqui diretti con la Russia su un cessate il fuoco e una pace sostenibile in Ucraina”.
Inoltre, riporta il Financial Times che ha visionato la missiva inviata oggi a Costa, il premier ungherese si dice contrario al lavoro per trovare un consenso sull’Ucraina tra i Ventisette. E dopo l’ultima risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu, Orban afferma quindi che “la risoluzione segnala una nuova fase nella storia del conflitto e rende irrilevante qualsiasi precedente linguaggio da parte del Consiglio europeo”.
La lettera arriva dopo che ieri gli alleati europei dell’Ucraina avevano espresso il loro sostegno al presidente Zelensky in seguito al duro botta e risposta, durante il quale il leader Usa ha accusato l’ucraino di non essere “pronto” per la pace con la Russia.
Anche se in generale i leader europei non hanno nominato il presidente degli Stati Uniti, i loro commenti hanno messo a nudo la spaccatura tra gli Stati Uniti e i suoi alleati tradizionali in Europa sulla guerra in Ucraina. Al contrario, Orban si era già distinto per aver ringraziato Trump per aver “sostenuto coraggiosamente la pace”.
Intanto il segretario generale della Nato Mark Rutte, in un’intervista alla Bbc, riferisce dei suoi colloqui telefonici con il presidente ucraino, al quale ha detto di “trovare un modo” di ristabilire la sua relazione con Donald Trump.
“Devi trovare il modo, caro Volodymyr, di ristabilire la tua relazione con Donald Trump e l’amministrazione Trump”, le parole di Rutte a Zelensly. Gli Stati Uniti, l’Ucraina e l’Europa, ha poi spiegato Rutte, devono “rimanere uniti” per assicurare “una pace duratura”.
“Ho parlato due volte al telefono con Zelensky, gli ho detto che dobbiamo rimanere uniti, gli Stati Uniti, l’Ucraina e l’Europa per garantire a Kiev una pace duratura”, ha detto ancora il leader Nato, che su Trump invece spiega: “So che è impegnato per portare in Ucraina una pace duratura, è impegnato per la Nato. Ovviamente. Si aspetta che i partner europei spendano di più e aumentino la produzione di Difesa.
Riferendo del colloquio dopo l’incidente “increscioso” di ieri nello Studio Ovale, Rutte ha poi spiegato di aver detto a Zelensky che “dobbiamo dare credito a Trump per quello che ha fatto e quello che sta facendo ancora l’America” e che senza l’aiuto degli Usa l’Ucraina non andrebbe “da nessuna parte”.
Il capo della Nato ha spiegato poi di aver parlato anche con Keir Starmer sulla necessità che Zelensky trovi il modo di ricucire con Trump e che “loro si incontrano oggi e domani ci sarà un’importante riunione” a Londra, ha aggiunto riferendosi all’incontro di oggi tra il premier britannico e il presidente ucraino e il vertice di domani con i leader europei per la Difesa comune.