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Trasporto pubblico, Genova sperimenta il pagamento contactless

Trasporto pubblico, Genova sperimenta il pagamento contactless
Trasporto pubblico, Genova sperimenta il pagamento contactless

Pagamenti contactless per migliorare l’esperienza di viaggio e promuovere una città più facile per i turisti. Grazie alla collaborazione tra AMT e Visa, i titolari di carte di pagamento potranno acquistare i titoli di viaggio e accedere ai servizi di mobilita’ urbana in modalita’ contactless, semplicemente avvicinando agli smart totem dedicati la propria carta o un device abilitato

Presentato ieri a Genova ILA, acronimo di “instant lane access”, il nuovo progetto di AMT e Visa che prevede la possibilità di accedere ai servizi di trasporto tramite pagamento contactless. Da ieri, infatti, grazie al lancio di questo progetto sperimentale, i passeggeri dei mezzi pubblici di Genova possono avvalersi delle loro carte di debito, credito, prepagate o dispositivi contactless, Visa e degli altri operatori abilitati, per acquistare i titoli di viaggio e accedere ai servizi della rete AMT, semplicemente avvicinando la propria carta di pagamento ai totem e validatori smart ILA.

Trasporto pubblico e contactless, cosa prevede la sperimentazione

La sperimentazione prevede in questa prima fase 10 fermate della rete urbana genovese attrezzate con i nuovi smart totem ILA e validatori smart a bordo dei bus che effettuano i servizi di collegamento con l’aeroporto, Volabus ed Airlink.

La proposta sperimentale sviluppata grazie alla collaborazione con Visa è tra le più flessibili tra le modalità presenti nel panorama italiano. Il sistema prevede, infatti, la possibilità da parte del cliente di accedere ai servizi della rete AMT in modalità contactless, senza dover acquistare un titolo di viaggio fisico, e di beneficiare delle proposte di best fares (la tariffa migliore possibile, calcolata in base alla durata del viaggio e al numero di viaggiatori) sia singole che multi passeggero, con l’utilizzo di una sola carta di pagamento, fino a quattro persone.

Grazie a questo set-up innovativo, per la prima volta a livello italiano, il sistema offre agli utenti la possibilità di accedere, attraverso il proprio strumento di pagamento contactless, a tariffe dedicate a gruppi, come per esempio il biglietto da 24 ore per 4 persone oppure la tariffa dedicata al Volabus per 3 persone. Tale aspetto rappresenta una fondamentale caratteristica distintiva rispetto alle soluzioni implementate in altre città.

Questa soluzione innovativa migliora l’esperienza di viaggio, soprattutto facilita l’accesso ai servizi da parte dei turisti che possono utilizzare ancora più facilmente l’articolata rete di trasporto pubblico gestita da AMT per scoprire la città e il suo territorio.

La sperimentazione, per ora focalizzata sulle aree della città di Genova, servirà per raccogliere spunti ed elementi di valutazione per una sua eventuale estensione, anche nel quadro delle iniziative previste da Regione Liguria.

Il nuovo sistema si basa sull’infrastruttura tecnologica sviluppata in collaborazione con Visa da Conduent Transportation, Cybersource ed Elavon – che, nel pieno rispetto dei più elevati standard di sicurezza e privacy, offre una esperienza di viaggio unica a tutti gli utenti del servizio.

Per incentivare l’utilizzo del sistema, inoltre, sono state aumentate alcune validità dei biglietti acquistati con questo nuovo sistema:
• il biglietto da euro 1,50 rete urbana AMT vale 110 minuti (10 minuti in più rispetto al cartaceo);
• il biglietto Volabus da 5 euro vale una corsa e 110 minuti sulla rete urbana AMT (50 minuti in più rispetto al cartaceo).

La sperimentazione prevede complessivamente 45 tra totem e validatori smart ILA che verranno progressivamente installati.

I primi 10 smart totem ILA alle fermate bus sono stati posizionati:
• 2 a Brignole, in direzione ponente e in direzione Valbisagno
• 1 in via XX Settembre davanti al Mercato Orientale
• 1 in piazza De Ferrari
• 1 in piazza Fontane Marose
• 1 in via Buozzi (dalla metro) lato mare
• 1 in via Cantore in direzione Levante
• 1 in via Ciro Menotti
• 1 a Pontedecimo in piazza Perino direzione centro
• 1 in via Voltri di fronte alla stazione

Altri 20 smart totem saranno posizionati sulla rete urbana genovese entro l’estate.

Nei prossimi giorni, il progetto anche a Portofino

Nei prossimi giorni verrà presentata la sperimentazione ILA a Portofino, località strategicamente scelta proprio per la sua connotazione turistica.

Questa nuova sperimentazione si inserisce specificatamente nella strategia già adottata dall’azienda di facilitare l’acquisto dei titoli di viaggio, con una sempre più decisa smaterializzazione degli stessi, a beneficio soprattutto dei tanti turisti che annualmente visitano la città e la regione.

Con questo stesso obiettivo è stato realizzato l’upgrade della APP AMT che ha previsto nuove possibilità di acquisto online e una marcata innovazione tecnologica dei servizi offerti.

“Accolgo con grande favore la notizia dell’avvio di questa sperimentazione che costituisce un primo passo verso la digitalizzazione dei titoli di viaggio per il TPL, azione che la regione sostiene e vuole da diversi anni – ha dichiarato Gianni Berrino, assessore a Trasporti di Regione Liguria – L’iniziativa ben si colloca inoltre nei piani promozionali e di accoglienza per i turisti favorendo una sempre maggiore accessibilità sostenibile del territorio”.

“Genova punta a diventare sempre più smart – ha sottolineato l’assessore comunale alla Mobilità Matteo Campora – e l’introduzione della possibilità del pagamento elettronico alla fermata è un tassello importantissimo verso la smaterializzazione dei titoli di viaggio, ma anche verso una riduzione significativa dell’utilizzo del contante. La digitalizzazione dei biglietti e la possibilità del pagamento elettronico, inoltre, avvicinano la città ad altre città europee dove questa possibilità è già prevista da tempo, e internazionalizza Genova ancora di più”.

Come ricordato da Marco Beltrami, Presidente AMT, “In un mondo dove le tecnologie disegnano nuovi scenari è fondamentale che anche AMT le segua e le sperimenti. Questo progetto, che unisce il contactless alla tariffazione intelligente, è fortemente innovativo nel panorama italiano e consentirà un più facile accesso al servizio ai clienti occasionali e ai turisti in visita alla città. Ancora una volta ci rendiamo conto del valore e dell’importanza di dialogare e sperimentare con partner di eccellenza come Visa per proseguire nel nostro percorso di miglioramento e innovazione”.

Con il lancio della modalità di pagamento contactless, i mezzi di trasporto pubblico genovesi inaugurano una nuova modalità di vivere i trasporti più semplice, rapida, sicura e conveniente sia per coloro che lavorano e vivono qui, sia per le persone che vogliono visitare questa splendida città – ha aggiunto Stefano Stoppani, Country Manager di Visa in Italia – Il contactless è tra le tecnologie che più di ogni altra si sta facendo largo per un ritorno alla normalità e i pagamenti elettronici possono fare la differenza per far riconquistare fiducia nei mezzi di trasporto pubblico, ma anche per contribuire a un’evoluzione della città più rispettosa dell’ambiente”.

La campagna pubblicitaria È in arrivo ILA

Questa nuova iniziativa è stata comunicata in città con una campagna pubblicitaria studiata ad hoc che ha previsto per diverse settimane un teaser che recitava “È in arrivo ILA” con il simbolo di una piccola raganella verde, una Ila che è stata scelta come testimonial del progetto.

Genova entra così nel novero delle oltre 100 città che a livello europeo hanno abilitato i pagamenti contactless per facilitare e sviluppare i sistemi di trasporto pubblico. Gli strumenti di pagamento contactless possono infatti giocare un ruolo importante nel ritorno all’utilizzo dei mezzi di trasporto urbano alla luce del contesto pandemico.

Secondo lo studio Urban Mobility condotto da Wakefield Research per Visa in 9 diversi Paesi a livello globale cresce l’utilizzo dei pagamenti contactless con 7 pagamenti su 10 che ormai sono touch free e con la maggioranza degli intervistati italiani (91%) che si aspetta un aumento delle modalità contactless per accedere ai servizi di trasporto pubblico.

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