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Torna Locomotive Jazz Festival, un festival green, accessibile e sociale

Torna Locomotive Jazz Festival, un festival green, accessibile e sociale
Foto @Ufficio stampa Gaito

Il Locomotive Jazz Festival, la prestigiosa rassegna musicale, torna dal 29 luglio al 5 agosto con oltre 20 concerti sparsi in 7 giorni. Nina Zilli tra gli ospiti più attesi oltre a Simona Molinari, Paolo Jannacci, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani, Roberto Gatto, Raffaele Casarano, Dhafer Youssef. Quest’anno si riparte da Sogliano con il tema “Archeologie”, uno sguardo al passato per scoprire il futuro

Il Locomotive Jazz Festival con le sue note, dal 29 luglio al 5 agosto scandirà le giornate musicali a partire dall’alba fino a sera. Quest’anno, con il tema “Archeologie”, il Locomotive volge uno sguardo al passato per riscoprire il futuro, ripartendo da Sogliano (LE), il paese dove tutto è cominciato 16 anni fa, che ospita la prima parte del Festival, dal 29 al 31 luglio. L’Area Archeologica di Roca e Grotta della Poesia invece ospita la parte finale dal 1 al 5 agosto, aspettando il concerto finale all’alba sul mare.

La XVI^ edizione dell’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 20 concerti sparsi in 7 giorni vede tra i nomi più attesi Nina Zilli, Simona Molinari, Dhafer Youssef con Raffaele Casarano, Paolo Jannacci, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani con Pietro Lussu, Roberto Gatto, Mirko Signorile, Alessandro Quarta e moltissime giovani proposte.

“Archeologie è un termine inesistente – dichiara il musicista e direttore artistico Raffaele Casaranoma richiama quell’idea e quell’esigenza di riscoprirci dopo più di un anno di pandemia. Il Locomotive non è mai stato pensato per organizzare concerti e quest’anno, grazie al linguaggio universale della musica, abbiamo voluto immaginarlo come un’occasione per riportare alla luce le nostre origini, raccontare il territorio e ridisegnare un futuro migliore”.

La musica torna a suonare, l’immaginazione e i luoghi con la loro meraviglia faranno tutto il resto.

Locomotive Jazz Festival

I tratti distintivi del Locomotive sono le grandi emozioni, i tanti concerti e location uniche, un Festival che riscopre e rinnova, in questa visione di “archeologie”, anche altre vocazioni che da sempre lo contraddistinguono: il sociale, l’ambiente e i giovani.

Abolita la plastica e la carta, da quest’anno il Locomotive è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili ed è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali.

Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali.

Si consolida quindi in quest’ottica con questa edizione, la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.

Anche per quest’anno rinnovato il Locomotive Giovani con l’offerta di un percorso di formazione alternativo agli studi accademici e la possibilità di confrontarsi e aprire i concerti dei grandi nomi del jazz. Inoltre, gli studenti in corso e i laureati del circuito Alumni, grazie alla collaborazione con l’Università del Salento, possono godere di particolari sconti per i concerti.

Importante l’adesione al progetto “Cime di Rapa”, attraverso la partecipazione ad alcuni laboratori della mattina e alla presenza di Food Truck in occasione dei concerti serali, che ha come obiettivo la formazione dei ragazzi provenienti da diverse parti del mondo, integrandoli nel mondo della cucina, in generale, e dello street food.
Infine, grazie alla collaborazione con la onlus “L’Integrazione”, il Locomotive vanta il marchio nazionale Abilfesta che garantisce piena accessibilità a tutte le persone disabili.

Le sette giornate del Festival sono divise tra gli appuntamenti della mattina, che comprendono i laboratori e presentazioni, e quelli della sera, in cui i concerti degli ospiti principali sono preceduti da quelli della sezione “Locomotive Giovani”.

Si comincia, quindi, giovedì 29 luglio con la prima delle tre giornate che si svolgeranno a Sogliano Cavour (LE). Alle 22.30 in Piazza Armando Diaz, l’inaugurazione del Locomotive Jazz Festival è affidata al violinista Alessandro Quarta con il suo omaggio ad Astor Piazzolla, in occasione del centenario della sua nascita; inaugurazione preceduta alle 21.00 dalle note della formazione leccese “Musica Plastica” per Locomotive Giovani.

La mattina alle 10.30, al Parco della Poesia, il laboratorio “Sounds Good” in collaborazione con il progetto Cime di Rapa e il Locomotive Kids “La musica riciclata” a cura di Hakuna Matata Clow, che si ripeteranno anche nei due giorni successivi.

Venerdì 30 luglio alle 22.30 in Piazza Armando Diaz, il concerto della cantante Simona Molinari, in occasione del tour “Simona Molinari Live – Estate 2021”, preceduto alle 21.00 dai “No Jazz”.

Ultimo giorno a Sogliano Cavour, sabato 31 luglio. Dopo il consueto laboratorio della mattina, appuntamento alle 19.00, presso la biblioteca comunale, per la presentazione dell’enciclopedia web “Il Saxofono Italiano” a cura del M° Fabio Sammarco, a cui seguirà la sonorizzazione “Saxcelle” del sassofonista Diego Vergari e del violoncellista Antonio Aprile.

Alle 21.00, sempre per Locomotive Giovani, la formazione Indigenous People, mentre è atteso per le 22.30 il concerto del quartetto di Paolo Jannacci intitolato “in concerto con Enzo”: un tributo al mito del padre Enzo ma anche un’occasione per ascoltare il repertorio originale del figlio Paolo.

Il Locomotive, dopo questi primi 3 giorni a Sogliano, si sposta nell’Area Archeologica di Roca e Grotta della Poesia.

Domenica 1 agosto alle 20.00, il “Tramonto Locomotive” è affidato alla formazione francese Inui; a seguire, alle 22.30, il concerto “Morricone Stories” del quartetto di Stefano Di Battista, un omaggio speciale del sassofonista al compositore e Premio Oscar Ennio Morricone.

La mattina alle 11, presso la chiesa San Vito di Roca Nuova, il concerto-laboratorio di archeologia divulgativa e imitativa “Suoni della Preistoria” dedicato ai bambini e agli adulti (su prenotazione), con il contributo musicale “Lights from a window” del chitarrista Nicolò Gambino.

Lunedì 2 agosto alle 21.30, Dhafer Youssef “Sounds of Mirrors” incontra il sax di Raffaele Casarano e la batteria di Adriano Dos Santos. Un dialogo a tre, inedito e affascinante tra il cantante e suonatore di oud tunisino, il batterista di origini brasiliane e il sassofonista, nonché direttore artistico del Locomotive, Raffaele Casarano. Casarano suonerà anche in sax solo la mattina alle 11, presso la chiesa San Vito di Roca Nuova, durante il concerto-laboratorio di archeologia divulgativa e dedicato ai bambini e agli adulti (su prenotazione), intitolato “Archeologie sonore”.

Penultimo giorno di Festival, martedì 3 agosto, con il doppio concerto serale: alle 21.00 il duo del sassofonista Rosario Giuliani e del pianista Pietro Lussu presenta “Tribute to Bird”, mentre è atteso per le 22.45 il Perfect trio del batterista Roberto Gatto.

Sarà invece il piano solo di Mirko Signorile a risuonare nel concerto-laboratorio di archeologia divulgativa imitativa “Archeolojazz” (su prenotazione), la mattina alle 11 a Roca Nuova, presso la chiesa di San Vito.

L’Alba Locomotive, come sempre sotto la co-direzione artistica di Giuliano Sangiorgi, è l’appuntamento più atteso di tutto il Festival e quest’anno è affidata a Nina Zilli. La notte tra il 4 e il 5 agosto. Nell’Area Archeologica di Roca, la cantante di origini piacentine suonerà con una formazione d’eccezione composta dal sax di Raffaele Casarano, dal piano Mirko Signorile, dalle percussioni di Alessandro Monteduro, dal contrabbasso di Giorgio Vendola e dalla batteria Maurizio Dei Lazzaretti. Escluso il diritto di prevendita di 2 euro, il concerto di Nina Zilli è gratuito e sarà possibile prenotare il biglietto su VivaTicket.

Il LJF porta la musica lì dove bisogna conoscere e scoprire, per narrare la bellezza di frammenti di arte e di storia di inestimabile valore. Per farlo nel migliore dei modi possibili, si è scelto di camminare accanto a Nicolì S.p.A., l’azienda pugliese che da anni si occupa di restaurare e tutelare i beni artistici e architettonici del territorio.

Loro lo slogan “Aver Cura” preso in prestito per accompagnare il pensiero del Locomotive e che custodisce un monito potente e rivoluzionario, nella sua semplicità̀.

infoline

info@locomotivejazzfestival.it

tel. +39 345 1089622

orari: 10.30-12.30 e 17.00-19.00

prevendite vivaticket

https://www.vivaticket.com/it/tour/ljf-locomotive-jazz-festival/2089

Riduzione studenti e persone con disabilità: gestione vivaticket

apertura cancelli: 30 minuti prima di ogni concerto

prevendita per l’alba: il 29 luglio alle 14.00

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