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Tetti verdi, in estate e in inverno molto utili

Foto di Peggy Choucair da Pixabay

Tetti verdi e pareti “green”: una riqualificazione energetica interessante sia in estate che in inverno. I tetti verdi sono infatti molto “performanti” in caso di piogge e relative bombe d’acqua.

Come riportato recentemente da ENEAinform@, l’appuntamento settimanale on line in cui l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile diffonde notizie su tali tematiche viene sottolineato che le coperture vegetali sono importanti non solo per ridurre il calore ma anche in inverno per difendersi d’inverno da precipitazioni abbondanti e altri eventi atmosferici. 

Sul tetto della “Scuola delle Energie” del Centro Ricerche ENEA Casaccia è stato realizzato un manto vegetale sperimentale composto da uno strato di terreno di 20 centimetri con piante in grado di “impiparsene” di freddo e siccità. Sono piante, insomma, resilienti e resistenti (varie specie di Sedum ed erbe perenni, come l’Echium, meglio conosciuto come “erba viperina) che possono essere collocate in qualsiasi zona d’Italia, ideali per giardini che non hanno bisogno di cure troppo sofisticate.

“Questa copertura vegetale non supera i 100 chilogrammi di peso per metro quadro, ma quando viene irrigata, o in caso di pioggia, può arrivare a pesare fino a 6 volte tanto perché trattiene l’acqua anche per 2-4 ore prima di farla defluire lungo i discendenti dell’edificio – sottolinea l’ENEA sul sito www.enea.it – E questo è uno dei motivi per cui, nella fase di progettazione di un tetto verde, è fondamentale che un tecnico effettui anche il calcolo statico dell’edificio”.

Sono piante che possono arrivare all’assorbimento del 50% di acqua piovana, generando anche una ventilazione naturale sulla superficie delle case, offrendo anche una barriera all’umidità. Un cappotto verde in grado di abbattere la temperatura in estate, riducendo in maniera considerevole in estate il flusso del calore verso l’interno dell’edificio. Pensiamo ai benefici che potremmo avere nelle nostre città trasformando ogni isola di calore in un isola verde.

“I tetti verdi risultano particolarmente efficaci nel periodo estivo. Grazie alla loro funzione di ‘cappotto verde’, riescono ad abbattere la temperatura del lastrico solare anche di 25 gradi centigradi, con una forte riduzione del flusso di calore verso l’interno dell’abitazione” evidenzia Carlo Alberto Campiotti del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA.Ma d’inverno le coperture vegetali sono altrettanto utili, anche se sotto altri aspetti. Migliorano l’isolamento termico degli ultimi piani delle abitazioni e contribuiscono a ridurre la pericolosità di eventi meteorologici estremi, come forti acquazzoni e piogge torrenziali, che si abbattono sempre più spesso sulle città a causa del cambiamento climatico ormai in atto nell’area mediterranea”.

Non a caso, pensando alla riduzione dei consumi legati al riscaldamento e al raffrescamento, che risultano il 40% dei consumi totali di energia, la Commissione europea incentiva la diffusione in città di tetti e pareti verdi, giardini pensili, siepi e alberi (Normativa Ue 2018/844 del 30 maggio 2018).

La legge di bilancio 2018 ha previsto quello che è stato definito come il “bonus verde” ossia una detrazione IRPEF delle spese sostenute per la “sistemazione a verde” di aree scoperte di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni.

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