Ogni regione d’Italia ha la sua cipolla tipica, ognuna differente dall’altra per varie caratteristiche come colore, sapore e forma: la cipolla rossa di Tropea e quella bionda di Cureggio e Fontaneto, quella bianca di Barletta e quella dorata di Parma, quella ramata di Milano e quella rossa di Bassano
Le varietà sono molte, spesso locali e con piccole produzioni davvero eccezionali ma quelle più conosciute sono circa una ventina.
Per l’intero mese di novembre sarà proprio la cipolla la regina e la protagonista assoluta di menù insoliti e golosi proposti dai ristoranti dell’Unione Ristoranti Buon Ricordo.
Gli chef dell’associazione daranno vita ad un’amichevole sfida per creare piatti che, dall’antipasto al dessert, possano declinare le molte virtù di questa verdura povera e diffusissima dal Nord al Sud dell’Italia, recuperando ricette della tradizione regionale o interpretandola in modo contemporaneo.
Spesso destinata a insaporire soffritti o a fare da accompagnamento, presentissima nella cucina del Belpaese, la cipolla a novembre diventerà per una volta protagonista assoluta della tavola.
La cipolla, eccellenza italiana
Con Sua Maestà la Cipolla continua il percorso iniziato lo scorso anno con la zucca, il prodotto di eccellenza dell’autunno. La zucca era stata al centro di “Un prodotto, 100 chef, un Buon Ricordo”, la grande kermesse che l’Unione Ristoranti Buon Ricordo dedica ogni anno ad uno dei prodotti dell’agricoltura italiana in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo.
Appuntamento attesissimo a novembre, che propone a livello internazionale sapori, valori e cultura dell’enogastronomia della penisola.
Ai commensali che degusteranno il “Menù della cipolla” sarà regalato, come tradizione del Buon Ricordo, un piatto dipinto a mano dagli artigiani delle Ceramiche Solimene di Vietri sul mare, su cui campeggerà una bella cipolla tratteggiata con lo stile giocoso e naif che caratterizza, fin dal loro nascere nel 1964, i piatti del Buon Ricordo.
I ristoranti aderenti verranno via via pubblicati sul sito del Buon Ricordo www.buonricordo.com.