A Villa Pamphili si sta tenendo in questi giorni la riunione dei c.d. Stati Generali, ufficialmente chiamati “Progettiamo il rilancio”, che avrà durata fino al 21 giugno
Iniziati sabato 13 giugno, gli Stati Generali organizzati dal Governo hanno come obiettivo, appunto, il rilancio economico dell’Italia dopo la pandemia.
Tra i partecipanti agli incontri, oltre ai rappresentanti di Governo, si annoverano istituzioni internazionali, sindacati e associazioni di categoria. A capo del team vi è il manager Vittorio Colao, presidente del Comitato di esperti in materia economica e sociale, che ha presentato un piano di nove punti elaborato dalla task force di esperti, allo scopo di ridar vigore all’Italia, gravemente compromessa dalla trascorsa emergenza Covid.
Stati generali, cosa prevede il Piano presentato
Nel documento anzidetto le proposte vertono principalmente su 9 punti: digitalizzazione, infrastrutture, ambiente ed economia green, imprese e lavoro, sostegno alle filiere produttive, efficientamento P.A., formazione e ricerca, equità sociale e giustizia.
Digitalizzazione e infrastrutture
Previsti dal Piano investimenti sull’intelligenza artificiale e robotica con un incremento di funzionalità per la fibra ottica. Vengono incentivati i pagamenti digitali e lo sviluppo delle reti 5G.
Per ciò che concerne le infrastrutture, sono posti in rilievo numerosi interventi sulla rete ferroviaria: migliorie da apportare al trasporto regionale e potenziamento/completamento per i trasporti ad Alta Velocità.
Ambiente
Il piano di Colao parrebbe particolarmente interessato allo sviluppo Green del Bel Paese.
Tra le novità previste, in particolare, si annovera l’implementazione di progetti per l’utilizzo di energie rinnovabili e la creazione del “Parco solare Italia”, con incentivi all’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici.
Viene altresì fatta menzione di un nuovo marchio sostenibile “Made Green in Italy”, per una economia circolare in green economy
Imprese e lavoro
Parola chiave per il rilancio dell’economia italiana è sicuramente “innovazione”. In particolare, infatti, è stato posto particolare riguardo al rafforzamento dei sistemi di incentivo agli investimenti e di incentivo ai progetti di automazione, intelligenza artificiale e blockchain.
Per poter garantire innovazione all’Italia viene dato particolare riguardo anche al sistema di export, con il chiaro intento di fornire al mondo intero un immagine di eccellenza del nostro Paese attraverso la sponsorizzazione del territorio, dei prodotti e di tutte le eccellenze italiane in ambito artistico e culturale.
Con l’inserimento forzoso della modalità di lavoro in smart working, si ha avuto modo di riflettere sulla qualità del lavoro e, pertanto, nel progetto vi è una menzione specifica anche relativamente alla rimodulazione dell’orario. Parrebbe inoltre che, tra i vari obiettivi di ripresa, vi sia il chiaro intento di incrementare e facilitare l’inserimento lavorativo tra i giovani, dando sostegno alle fattispecie più precarie.
Sostegno alle filiere
Protagonista indiscusso di questo capo è il turismo: si prevedo lo sviluppo e la modernizzazione dell’offerta turistica, con ammodernamento delle strutture alberghiere e della riqualificazione di borghi ed arie montane.
Miglioramento della Pubblica amministrazione
Formazione e ricerca
Giustizia
Tra le varie proposte, emerge la volontà di riformare il Codice Civile ed il processo civile.
A questo punto non resta che auspicare la realizzazione di quanto lungamente argomentato e progettato.
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