Con la pandemia, la situazione di incertezza economica si è fatta ancora più profonda. In particolare, chi aveva un lavoro precario, attualmente, si trova ancora più in difficoltà. Sono molte le persone che non riescono a fare la spesa
Una realtà emersa con particolare forza in questo momento di crisi sanitaria. Sono diverse le realtà di quartiere che si stanno mobilitando in una rete di solidarietà che intende arrivare ai più bisognosi con iniziative concrete.
Da alcuni giorni si è messo in moto un movimento di solidarietà. Dal mondo del volontariato organizzato a quello spontaneo fatto da semplici cittadini per garantire cibo a tutti. Tanti i pasti, le spese sospese, gli acquisti sospesi che stanno fiorendo in ogni angolo del Paese, comprese pagine ad hoc su Facebook
Da Casetta Rossa di Garbatella (VIII Municipio) a “Botteghe solidali” di Vitinia, alla Casa Famiglia Lodovico Pavoni nel V Municipio al supermercato Hurrà di Manziana, tutti attivi e solidali con la distribuzione di aiuti alimentari.
Da sottolineare anche i piccoli ma grandi gesti di solidarietà spontanea che si sono diffusi per Roma
- Zona San Paolo:
Singole famiglie hanno postato l’invito per i condomini: “Se non hai un lavoro e non ricevi aiuto da nessuno e hai finito la scorta di cibo, per favore non andare a dormire senza mangiare!!! Scrivimi in privato senza vergognarti che poco o tanto che io possa avere a casa mia, ho piacere di condividere con te”. - Zona Appia Nuova:
Sul muretto di piazza dell’Alberone “Se avete bisogno prendete pure. Forza Italia”, recita il foglio attaccato con lo scotch proprio sotto alle buste di conchiglioni rigati, fusilli e spaghetti. - Zona Tiburtina:
Se ne hai bisogno, prendila è gratis” si legge, invece, su un bigliettino attaccato a due buste contenenti entrambe uno sfilatino di pane e due pezzi di pizza bianca e rossa. - Zona Trionfale:
“Un piccolo aiuto per chi ne ha bisogno ” arriva anche da “Mondo frutta”, il negozio di alimentari.
Casetta Rossa alla Garbatella tre anni fa ha dato origine al progetto solidale del Pasto Sospeso. Ora Casetta Rossa è di nuovo in campo con la Spesa sospesa.
Abbiamo voluto approfondire con Maya Vetri, uno dei tanti volontari che operano nella struttura, le caratteristiche del progetto Spesa Sospesa per capirne di più.
Maya, raccontaci “spesa sospesa”. Come è nato il progetto e come opera in concreto
Insieme ad altre associazioni del territorio, quali il Csoa la Strada e l’associazione Nessun Dorma, abbiamo risposto all’appello del VIII Municipio per la creazione di una piattaforma che si chiama Municipio Solidale. Municipio Solidale è l’iniziativa che cerca di essere di supporto a persone in difficoltà tramite un call center che organizza attività di sostegno come portare la spesa a casa e consegnare i farmaci a chi ne ha bisogno. Da qualche giorno è stata lanciata questa nuova iniziativa che si chiama “spesa sospesa” per sostenere chi è in difficoltà economiche. Cuciniamo per chi non ha un pasto all’interno di Casetta Rossa. Mettiamo i pasti in vaschette monoporzione e, attraverso una rete di volontari, lo distribuiamo nel pieno rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza nel territorio dell’VIII Municipio. Un servizio di assistenza richiesto prevalentemente da persone anziane che non si possono muovere per motivi di salute e che non posso chiedere aiuto ai propri familiari che vivono lontano, persone che non possono uscire per vari motivi, tutti casi delicati.
Come reperite gli alimenti necessari per i pasti, chi vi supporta in questa “opera di solidarietà”?
Stiamo attivando i negozi di zona che hanno dato la loro disponibilità, gruppi di acquisto e varie realtà solidali sparse nel territorio per consegnarci le scorte alimentari che al momento sono finanziate con le donazioni che vengono dalla vendita delle T-Shirt di Radio Anticorpi, una radio che offre quotidianamente informazione e intrattenimento per adulti e bambini, e dal conto di Casetta Rossa. Con i fondi acquistiamo i generi alimentari, confezioniamo pacchi, siamo una rete di volontari che consegna le richieste che arrivano attraverso il call center di Municipio Solidale.
Roma, contatti utili
Spesa e farmaci a domicilio, raccolte alimentari e supporto psicologico, una rete di aiuti per anziani e persone bisognose:
- Garbatella Municipio Solidale, spesa e farmaci a domicilio: 06 40060606
- Croce rossa, spesa a domicilio nelle case popolari dell’Ater: 06 899199
- Protezione Civile, farmaci e spesa a domicilio. Numero verde 800 854 854 o il numero 06 67109200
- Taxi solidale I Municipio: farmaci e spesa a domicilio: 3442402333
- Croce Rossa/Assofarm: consegna spesa e farmaci: 800065510
- San Giuseppe al Trionfale, Supermercati aderenti: CARREFOUR, Circonvallazione Trionfale, 114 – TODIS (Tommaso D’Aquino), via Trionfale 71 – TODIS (Veniero), via Sebastiano Veniero, 9 – TUODI’(C.ne Clodia), via Raffaele Rossetti, 5 (solo il sabato) 351.6256089
- Tor Bella Monaca, spesa solidale della Associazione 21 luglio e degli “Amici del Polo ex Fienile di largo Mengaroni”: 3663480038
- Rebibbia e Torraccia, Spesa solidale e farmaci per aiutare gli anziani: 3498408431 – 3385711856
- Casal Monastero, spesa solidale e farmaci per anziani
- Comitato di quartiere San Basilio, spesa e farmaci a domicilio in supporto degli over 60
- Pigneto, spesa solidale per anziani con i volontari del centro sociale Sparwasser -3917274709
- Borgata Gordiani, spesa solidale per anziani: 3460270854 – 3201883336
- Associazione V Zona, IV Municipio, consegna spesa e farmaci: 3348491076
- Mercati solidali II Municipio: spesa a domicilio, consegna gratuita per gli anziani
Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Manola Testai
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