Il nostro sistema immunitario, in particolare nei mesi invernali, ha bisogno di essere rinforzato per superare le classiche influenze stagionali. Non solo, soprattutto adesso, in un periodo di pandemia da covid-19, abbiamo visto come il nostro sistema immunitario è stato messo a dura prova. Esistono però dei cibi che aiutano a mantenere le nostre difese immunitarie alte
I migliori cibi che fungono da alleati per il nostro sistema immunitario, aiutando i globuli bianchi, sono quelli che svolgono funzioni antinfiammatorie e antiossidanti. Infatti, grazie alle loro proprietà nutritive, contrastano lo stress ossidativo e il proliferarsi di agenti nocivi per il nostro organismo.
Gli “amici” verdi del sistema immunitario
Tra le principali verdure che rinforzano le nostre difese immunitarie, vi sono gli spinaci che, contrariamente a quanto si pensa, non sono ricchi di ferro ma di vitamina C e acido folico, utili a rafforzare il sistema immunitario e riparare le cellule.
Si possono consumare sia crudi sia cotti, anche se sarebbe preferibile mangiarli crudi per non alterare le loro preziose proprietà nutritive. Anche gli asparagi, avendo proprietà antiossidanti e diuretiche, aiutano ad eliminare le tossine, neutralizzano i radicali liberi e sono considerati perciò un antinfiammatorio naturale.
Inoltre tutte le varietà di cavoli, essendo ricchi di ferro, calcio e sali minerali, aiutano il nostro sistema immunitari. In particolare i broccoli hanno grandi proprietà antinfiammatorie, dimostrandosi dunque un potente alleato contro l’influenza.
La frutta per mantenere alte le difese immunitarie
Bere una spremuta di agrumi (come arance, pompelmi, limoni) al giorno, accompagnata da una macedonia di kiwi, mela, banana e frutti di bosco è il modo migliore per iniziare la giornata, perché apportando una grande quantità di vitamine antiossidanti, indispensabili per mantenere alte le difese immunitarie.
Unire inoltre la frutta fresca con della frutta secca rappresenta il miglior modo per fare il pieno di vitamine. Infatti, mandorle, nocciole e noci, contenendo una grande quantità di selenio, zinco e altri importanti minerali, non solo sono una fonte di energia, ma aiutano a proteggere il nostro organismo limitando gli effetti dannosi causati dallo stress. La dose ideale è di 20/30 grammi al giorno.
Le giuste proteine per un sistema immunitario forte
Anche i legumi (fagioli, lenticchie e ceci) insieme al pesce rappresentano alimenti ricchi indispensabili per aumentare le nostre difese immunitarie aiutando la produzione di anticorpi. Tra le varietà di pesce, quelli che maggiormente hanno una funzione benefica sul sistema immunitario sono salmone, sgombro, tonno e sardine. Per avere un’azione benefica sul nostro organismo, questi alimenti dovrebbero essere assunti regolarmente 2 o 3 volte alla settimana.
Spezie & Co “amici” dei globuli bianchi
Largo spazio alle spezie, utilizzate fin dall’antichità per curare influenze e malesseri. La curcuma ha proprietà antinfiammatorie, disintossicanti e antiossidanti ed è in grado di rallentare l’invecchiamento cellulare. In cucina si dovrebbe abbinare al pepe nero in quanto alcuni studi hanno dimostrato che un pizzico di pepe aumenta notevolmente le sue proprietà terapeutiche. L’origano, ricco di sali minerali e ferro, ha proprietà antiossidanti.
Il peperoncino ricco di vitamina C, è usato nelle malattie da raffreddamento. Il prezzemolo, erba aromatica conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà medicinali coadiuva la digestione e lenisce le punture di insetti. Previene inoltre disturbi cardiovascolari oltre a difendere il sistema immunitario. Il Rosmarino protegge il fegato, stimola le funzioni cognitive e la concentrazione. Tale spezia infatti era nota in antichità come “attivatore della memoria”.
Le bacche di ginepro, contenendo elevate quantità di antiossidanti, aiutano a neutralizzare i radicali liberi che possono far insorgere malattie. Hanno inoltre proprietà diuretiche.
I chiodi di garofano, originari dell’Africa, sono ricchi di eugenolo, composto che conferisce il tipico profumo speziato. I chiodi di garofano agiscono come analgesici naturali e antibatterici, combattendo gli stati influenzali.
Lo zenzero aiuta la digestione, oltre ad aiutare il nostro sistema immunitario riducendo i processi ossidativi che sono alla base dell’invecchiamento cellulare. Alcuni studi hanno dimostrato che mantiene inalterate le sue proprietà anche se sottoposto a calore, quindi anche se cotto. Ottimo perciò se assunto tramite tisane.
L’aglio, pianta conosciuta dai tempi degli egizi, è ricco di potassio e selenio. È uno dei più potenti antivirali, antibatterici e antifungini che abbiamo a disposizione in natura grazie al suo principio attivo chiamato allicina. Per poter usufruire dell’allicina, è bene schiacciare lo spicchio d’aglio e lasciare che tale principio si sprigioni nell’olio versato in padella. Dopodiché, una volta che avrà insaporito il cibo, lo spicchio d’aglio si può anche togliere e non consumarlo direttamente, in quanto l’allicina si sarà già dispersa nell’olio.
Golosità che aumentano le difese immunitarie
Tra i cibi che fanno più gola, il cioccolato fondente è sicuramente il primo che rafforza le difese immunitarie. Infatti, diversi studi scientifici hanno dimostrato che, consumare cioccolato fondente, non solo aumenta nell’organismo i livelli di serotonina, ormone “della felicità e del buon umore”, ma anche le difese del sistema immunitario. In particolare il cioccolato fondente stimola la produzione dei linfociti T, essenziali contro le infezioni. L’importante è consumarlo almeno al 72% e non più di 30 grammi al giorno. Ottimo per una merenda golosa ed energetica accompagnato da una spremuta di agrumi. Provare per credere!
Un altro consiglio per una merenda facile e golosa, ma che aiuti il nostro sistema immunitario, sono sicuramente le mele cotte alla cannella. Le mele, infatti, hanno un grande potere antiossidante. Consumarle cotte, con una spolverata di zucchero e cannella, si trasformano in una dolce merenda amica del nostro sistema immunitario.
Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Carole Marotta.
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