(Adnkronos) – L'ultima novità nel mondo del numero uno riguarda la comunicazione. Jannik Sinner segue l'esempio di Cristiano Ronaldo e sbarca su YouTube con un canale tutto suo per raccontare il trionfo agli Australian Open, ma apre anche un profilo TikTok (ancora vuoto) per ampliare il proprio pubblico. Una svolta da non sottovalutare per il campione azzurro, icona pop in Italia e personaggio sempre più in vista. "Penso che lo switch sia da leggere come una ristrutturazione complessiva, che dipende un po' da tutto il management di Jannik” ha spiegato all'Adnkronos il professor Mario Tirino, docente di Sociologia delle Culture Giovanili presso l'Università di Salerno. “Parliamo dunque della costruzione di un'azienda, un brand, capace di raccogliere tutte le sue attività di marketing in una comunicazione più coerente”. “Il fatto che Sinner abbia aperto un canale YouTube e un profilo TikTok – continua il professor Tirino – credo sia da analizzare come una variazione in termini organizzativi e non qualitativi. Nella direzione della professionalizzazione ulteriore delle attività di comunicazione di Sinner”. Un processo comunque non originale: “È qualcosa di già visto in tanti altri sportivi, che accanto a uno step in termini di redditi iniziano un discorso parallelo per valorizzare la comunicazione della propria figura, con un investimento in questo settore”. L'esperto si sofferma su un particolare: “In questo senso un tema critico, ma non ancora emerso del tutto, riguarda la penetrabilità del personaggio. Sinner è ormai un campione conosciuto da tutti, anche da chi non si occupa di tennis, e la sua visibilità è alle stelle. Ciò comporta dei rischi, come abbiamo visto in occasione della mancata presenza al Quirinale dal presidente
Mattarella
. Ecco, cose così delicate andrebbero gestite con più attenzione, perché l'opinione pubblica monitora anche certi atteggiamenti. Per dire che se Sinner pensa di personalizzare la sua comunicazione, dovrà attrezzarsi con gli strumenti giusti che inevitabilmente lo riguarderanno in scenari meno positivi. Con il presidente, avrebbe potuto per esempio argomentare la sua assenza, magari con un banale video di ringraziamento”. Il discorso successivo guarda al futuro: “I prossimi step in termini comunicativi? La prima cosa che mi viene in mente è un discorso narrativo più ampio. Come una serie o un film doc, per raccontare la sua storia. Diciamo che per gli sportivi è una costante, a un certo punto e in determinati momenti della carriera sentono la necessità di venir fuori con una nuova narrazione”. Sinner ha anche un'altra possibilità: “Un campione come lui potrebbe investire nell'educazione allo sport, magari diventando un testimonial istituzionale. Il suo volto è già entrato nella campagna di avvicinamento a Milano Cortina per Team26 e potrebbe essere questa una strada da non sottovalutare per Jannik, pensando ai prossimi anni”. (di Michele Antonelli) —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)