(Adnkronos) – "Non è assolutamente una crociata contro i social media. Sappiamo che i social media sono insieme un'opportunità e un rischio, come tante delle cose che la modernità ci ha proposto. Quello che vogliamo e che dobbiamo fare è innanzi tutto aumentare la consapevolezza, informare, sia i protagonisti, quindi giovani, sia gli adulti di riferimento, ovvero i genitori e gli insegnanti. E' vorremmo anche che ci fosse una volontà e una capacità di controllo, da parte soprattutto della famiglia, su come vengono usati i nuovi mezzi tecnologici dai ragazzi". Così la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Eugenia Roccella parlando, a Palermo, a margine del forum 'Il contrasto alla criminalità tra l'utilizzo dei social, cybercrime e nuove dipendenze' organizzato a Palermo dalla Fondazione Magna Grecia. La ministra ha ricordato il decreto Caivano nel quale "abbiamo inserito il parental control, un'app che già c'era me di cui vogliamo incrementarne l'uso, sollecitando la responsabilità educativa della famiglia, oltre che della scuola, attraverso una capacità di controllo che non è un divieto". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)