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ReStartApp 2021, giovani imprese per valorizzare e promuovere i territori dell’Appennino

ReStartApp 2021, giovani imprese per valorizzare e promuovere i territori dell’Appennino
Foto di gruppo dei 15 imprenditori con Alessandro Garrone e Angelo Davide Galeati, foto per gentile concessione Ufficio Stampa Fondazione Edoardo Garrone

È partita ieri ad Ascoli Piceno l’edizione 2021 di ReStartApp, incubatore per giovani imprese in Appennino, che si svolgerà fino al 26 novembre nella città marchigiana. 15 giovani, con un’età media di 30 anni, lavorano a progetti imprenditoriali con un unico obiettivo: valorizzare e sviluppare i territori montani e le loro risorse, in chiave innovativa e sostenibile. È promosso e realizzato da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno

ReStartApp è un progetto, seguito e sostenuto negli anni da noi di Green Planet News, ideato e promosso da Fondazione Edoardo Garrone, impegnata dal 2014 in un’opera di rivitalizzazione della montagna rafforzando le capacità imprenditoriali e progettuali dei giovani.

ReStartApp è un Campus di incubazione e accelerazione per le giovani imprese del territorio appenninico italiano, cuore del più ampio Progetto Appennino.

Ideato e promosso da Fondazione Edoardo Garrone, che per la sua edizione 2021 ha individuato il partenariato guidato da Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno – insieme ad Associazione Bottega Terzo Settore, Ashoka Italia e Fondazione Ottavio Sgariglia Dalmonte – come il più idoneo per realizzare l’originale programma di rilancio delle aree interne basato:

• formazione per la nascita di nuove giovani imprese;

• consolidamento del tessuto imprenditoriale esistente;

• creazione di reti e coinvolgimento dell’intera comunità in progetti di sviluppo locale condivisi e inclusivi.

Oltre a ReStartApp, fanno parte del Progetto Appennino anche Vitamine in Azienda, percorso di accelerazione dedicato a 15 imprese locali, e Imprese in rete, laboratorio per la creazione di due reti di imprese locali, che hanno preso il via lo scorso mese di luglio e coinvolgono oltre 20 aziende del territorio di riferimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.

I 15 progetti imprenditoriali di ReStartApp 2021

• Aziende agricole biologiche, multifunzionali e “civiche”;

• Proposte di turismo lento ed esperienziale, dal più classico agriturismo a strutture più insolite quali il Tepee mobile, tenda a forma piramidale che ricorda quella dei nativi americani, e la cupola geodetica, particolare tenda prefabbricata di forma semisferica costruita secondo logiche eco-friendly;

• Allevamento di razze particolari e autoctone, come la pecora massese e il cavallo agricolo da tiro pesante, impiegato anche per trekking ed escursionismo;

• Coltivazione e commercializzazione di erbe officinali e infiorescenze di CBD (cannabidiolo);

• Apicoltura sostenibile;

• Moda etica e creazione di gioielli artigianali che reinterpretano antiche tradizioni;

• Piattaforma digitale per la condivisione di contenuti originali, quali un cortometraggio e una serie documentaristica dal taglio investigativo.

Sono queste le idee di impresa dei 15 giovani aspiranti imprenditori che partecipano al Campus residenziale gratuito.

Sono 9 ragazze e 6 ragazzi. Hanno un’età media di 30 anni. Oltre l’80% di loro possiede una laurea. Provengono da 6 regioni diverse (la maggior parte da Marche ed Emilia-Romagna, ma anche da Abruzzo, Campania, Lazio e Liguria).

Tutti condividono un unico obiettivo: valorizzare, promuovere e sviluppare i territori montani e le loro risorse, in chiave innovativa e sostenibile, attraverso progetti imprenditoriali che coniugano pienamente dimensione economica, ambientale e sociale.

Da ieri e fino al 26 novembre – con una pausa intermedia dall’11 al 24 ottobre – i 15 partecipanti a ReStartApp 2021 saranno impegnati in 10 settimane di formazione intensiva, in presenza, nel pieno rispetto di tutti i protocolli di sicurezza sanitaria, con un piano didattico articolato tra lezioni in aula, laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, esperienze, testimonianze, casi di successo.

Ad accompagnarli, un team qualificato di docenti, esperti e professionisti dei principali settori dell’economia della montagna. Per agevolare la realizzazione dei migliori progetti sono previsti premi di startup per un valore complessivo di 60.000 euro e un servizio di consulenza gratuita post campus della durata di un anno per i più meritevoli.

“ReStartApp è il fulcro della prima edizione del Progetto Appennino, che mette a sistema, amplia, approfondisce e radica sempre più sui territori appenninici di tutta la penisola il nostro impegno per mettere i giovani al centro del rilancio della montagna, grazie alle loro iniziative imprenditoriali.

È il risultato di un percorso, compiuto negli anni, che ci ha permesso di consolidare e validare sul campo un modello di intervento unico, innovativo, versatile e replicabile: un vero e proprio sistema di attività formative e consulenziali, che coniuga incubazione, accelerazione e laboratori di rete, in grado di offrire ai territori un’opportunità concreta in termini di rilancio economico, riqualificazione ambientale e sviluppo socialeha commentato Alessandro Garrone, presidente di Fondazione Edoardo Garrone. –  

Inaugurare il nostro Progetto Appennino con un partner qualificato come Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, con cui condividiamo visione, valori e azioni concrete a favore dello sviluppo delle aree interne, non fa che confermarci l’importanza del network come fondamentale leva di evoluzione dell’iniziativa”.

Questo è un giorno straordinario per la nostra comunità – afferma Angelo Davide Galeati, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.Nella Fondazione Garrone abbiamo trovato un partner che opera, in perfetta unità di intenti con il modus operandi e la visione della Fondazione che rappresento, per creare opportunità innovative e sostenibili di sviluppo del territorio.

Essere stati scelti per poter ospitare il Progetto Appennino 2021 nella nostra area montana, significa molto per noi. Significa dare continuità e nuovo impulso alla strategia di rilancio dell’area montana, significa mettere a disposizione risorse e competenze, significa investire sul binomio fondamentale giovani e impresa.

Insieme, mettendo a fattor comune le energie positive che sono presenti nella comunità possiamo cambiare le sorti del nostro territorio, dando una svolta decisiva anche all’economia e alla coesione sociale delle zone più marginali ed in difficoltà, anche a causa delle note vicende sismiche che hanno fortemente provato il nostro Appennino.

È una ripartenza, siamo entusiasti e sempre più motivati e certi del fatto che il futuro dipende da noi”.

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