(Adnkronos) – Il Qatar ha ricevuto una "risposta positiva" da Hamas in merito alla proposta di un accordo con Israele che preveda il rilascio degli ostaggi ancora nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani. "Abbiamo ricevuto una risposta da Hamas al quadro generale dell'accordo sugli ostaggi – ha detto al-Thani – La risposta in generale è positiva'' ed è stata consegnata a Israele. A stretto giro Hamas ha confermato di avere un ''atteggiamento positivo'' rispetto alla proposta di accordo elaborata da Qatar ed Egitto. "Il movimento di Hamas ha recentemente consegnato la sua risposta sull'accordo quadro ai fratelli del Qatar e dell'Egitto, dopo aver completato le consultazioni con la leadership del movimento e con le fazioni della resistenza", si legge in una nota. Il gruppo chiede la fine definitiva dei combattimenti nell'enclave palestinese, la fine dell'assedio israelo-egiziano sulla Striscia di Gaza e la sua ricostruzione, il rilascio dei prigionieri di sicurezza palestinesi detenuti nelle carceri di Israele. Nel documento si legge che Hamas chiede un ''cessate il fuoco globale e completo, la fine dell'aggressione contro il nostro popolo, la garanzia di soccorsi, riparo, ricostruzione, la fine delll'assedio del laStriscia di Gaza e il completo scambio di prigionieri”. Gli Stati Uniti stanno esaminando la risposta che Hamas ha dato alla proposta di accordo sugli ostaggi con Israele elaborata dal Qatar, che prevede un cessate il fuoco prolungato e la scarcerazione di detenuti palestinesi, ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken a Doha nel corso di una conferenza stampa, anticipando che discuterà della proposta di accordo domani con i funzionari israeliani. "C'è ancora molto lavoro da fare, ma continuiamo a credere che un accordo sia possibile, e anzi essenziale", ha affermato Blinken. Almeno 32 dei 136 ostaggi catturati da Hamas ed ancora sotto sequestro nella Striscia di Gaza sarebbero morti. Questa la conclusione cui sono giunti i militari israeliani sulla base dei dati di cui dispongono e delle conseguenti valutazioni. A riferirne è il New York Times, sottolineando come il dato corrisponda ad oltre un quinto degli ostaggi ancora in mano ad Hamas. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)