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OrtiAlti per rigenerare, socializzare e preservare

OrtiAlti per rigenerare, socializzare e preservare
OrtiAlti, a Torino, per rigenerare, socializzare e preservare

OrtiAlti la startup particolarmente interessante torinese lanciata da due giovani professioniste, Elena Carmagnani ed Emanuela Saporito.

OrtiAlti, la startup si occupa di progettazione sostenibile, marketing urbano e programmazione culturale da un lato; progettazione partecipata, sociologia urbana e innovazione sociale dall’ altro: conoscenze, esperienze, metodi, approcci e passioni che oggi convergono in una nuova sfida condivisa, anche partendo dallo studio e dall’osservazione di analoghe esperienze portate avanti all’estero.

OrtiAlti, un progetto per la comunità

OrtiAlti realizza orti pensili di comunità attraverso una metodologia collaborativa che permette di recuperare e trasformare i tetti piani in verde pensile, favorisce la partecipazione delle comunità di abitanti nella cura e gestione degli orti, costruisce occasioni di inserimento lavorativo e di animazione dei nuovi spazi, innesca nuove micro-economie alla scala del quartiere, grazie alla valorizzazione dei vegetali freschi a “cm 0”.

L’obiettivo dei due architetti è creare una vera e propria rete di orti pensili sui tetti dei palazzi torinesi (visto che il 20% delle superfici urbane è occupato attualmente da tetti di catrame, non utilizzati e scarsamente accessibili), per poi esportare l’idea in altre parti d’Italia.

OrtiAlti, iniziativa sociale e verde restituito ai cittadini

Uno dei progetti più apprezzati è stato inaugurato lo scorso 28 maggio ed è l’Ortoalto di Casa Ozanam. Questo è sistemato su uno degli edifici principali di un ex complesso industriale nel cuore del quartiere Borgo Vittoria, che oggi ospita numerose attività per gli abitanti condotte da associazioni e cooperative sociali.

Nato come stamperia di lamiere SIMBI nel 1938 e successivamente divenuto Casa Ozanam, di proprietà della città di Torino e adibito a foresteria per studenti-lavoratori, il complesso oggi OrtiAlti è costituito da diversi edifici e cortili contigui che si dispongono all’interno di un lotto triangolare, compreso tra Via Stradella, Va Foligno e Largo Giachino. La sua realizzazione si deve all’architetto di origine bulgara Nicolaj Diulgheroff, ed è un interessante esempio di architettura del secondo Futurismo italiano dalla forma di macchina-nave.

Al centro del cortile principale, la cooperativa sociale Meeting Service gestisce una scuola di cucina e il ristorante “Le Fonderie Ozanam”, dando lavoro ed opportunità a giovani svantaggiati. Qui ogni giorno Loris e i suoi ragazzi preparano piatti genuini e originali, con ingredienti di produzione propria, a km0 ed equo-solidali.

L’orto alto Le Fonderie Ozanam è proprio sopra al ristorante e per accedervi è stata progettata una scala che dal cortile della Casa Ozanam sale sul tetto. Questo ha una superficie di 150 mq. (300 se si considerano anche i diversi camminamenti) si coltivano 29 differenti tipologie di ortaggi, con 15 centimetri di strato colturale.

L’orto rappresenta dunque uno spazio verde di qualità restituito al quartiere, aperto alle scuole e alla cittadinanza per ospitare eventi pubblici e organizzare iniziative sui temi del consumo alimentare critico e della sostenibilità. Non a caso sono tanti i vantaggi anche dal punto di vista ambientale. Questi si traducono nella riduzione dell’isola di calore e delle emissioni di CO2, nel risparmio dei consumi, previsto intorno al 10-30% delle necessità energetiche dell’edificio, nell’assorbimento delle acque piovane e nella diminuzione dell’inquinamento acustico.

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Luca Malgeri

Giornalista, laureato in Scienze Politiche, svolge la professione con passione, curiosità e il desiderio costante di conoscere e informare. Per quasi venti anni ha collaborato con la Tattilo, casa editrice che ha fatto della poliedricità il suo punto di forza, affrontando temi diversificati. Negli ultimi anni, seguendo l’evoluzione del settore, ha abbracciato il giornalismo online, concentrandosi su tematiche quali ambiente, sostenibilità e benessere degli animali. Il calcio rappresenta una delle sue più grandi passioni, che non solo segue da tifoso, ma continua a praticare con entusiasmo, nonostante l’inesorabile passare degli anni. Ama la famiglia, la vita attiva, le passeggiate, il buon cibo e vivere la natura. malgeri.greenplanetnews@gmail.com
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