È Rovigo l’ultima tappa di Arbolia e del suo progetto di imboschimento e rimboschimento dell’Italia. L’obiettivo è quello di piantare 3 milioni di alberi, assorbendo, entro il 2030, oltre 200mila tonnellate di CO2 all’anno
In Italia esistono vere e proprie eccellenze che lavorano ed operano per il bene di tutti, con iniziative troppo spesso poco note. È il caso di Arbolia, nata da un’idea di Snam e Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, una società benefit italiana creata per sviluppare aree verdi nelle città e nei territori italiani. Le società benefit sono quelle che, cercando profitto, hanno come attività prevalente la creazione di un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
Da diverso tempo Arbolia porta avanti iniziative di imboschimento e rimboschimento realizzate su terreni messi a disposizione dalla pubblica amministrazione e dai privati, attraverso il sostegno di chi desidera contribuire al miglioramento dell’ambiente.
Un lavoro condotto con una grande ambizione: piantare 3 milioni di alberi in Italia entro il 2030, consentendo l’assorbimento di circa 200mila tonnellate di CO2. all’anno.
Arbolia a Rovigo
L’ultima iniziativa, che segue a numerosi progetti già condotti a Torino, Lecce, Udine, Parma, Pignataro Maggiore in provincia di Caserta, solo per ricordarne alcuni, ha visto protagonista il comune di Rovigo, in Veneto, per un nuovo bosco urbano di oltre 600 piante. L’iniziativa è stata resa possibile grazie anche al contributo di quattro aziende storicamente radicate sul territorio veneto: IQT Consulting Spa, NEP Srl, Polimero Srl e Global Power Plus Srl. Gli alberi sono stati messi a dimora nei giorni scorsi in una zona residenziale a Nord del comune.
La zona, le specie e i benefici per l’ambiente
Nell’area individuata sono stati piantati 427 alberi di 7 differenti specie (bagolaro, tiglio, acero campestre, frassino maggiore, noce, olmo, carpino bianco) e 184 arbusti di 4 specie (viburno, siliquastro, sanguinello, sambuco) che, a regime, consentiranno l’assorbimento fino a 50 tonnellate di CO2 all’anno e circa 144 kg di PM10 all’anno.
Il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo ha salutato la realizzazione del progetto di bosco urbano sottolineando come “continua l’impegno dell’Amministrazione di Rovigo verso concrete azioni di miglioramento paesaggistico, con effetti di mitigazione ambientale, e sulla qualità dell’aria, che ci ha consentito una fattiva collaborazione con aziende produttive impegnate a condividere azioni di sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio“.
“Con il progetto di Rovigo realizziamo il nostro primo bosco urbano in Veneto e nel Nord Est dell’Italia. L’iniziativa è un esempio virtuoso di collaborazione pubblico privata sul territorio in quanto è stata resa possibile dalla sensibilità del Comune e dal contributo di quattro aziende locali. Arbolia prosegue nella sua missione di realizzare tante nuove aree verdi sui territori italiani a beneficio dell’ambiente e delle comunità”, ha commentato Salvatore Ricco, amministratore delegato di Arbolia.
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