Il Nuovo Indice di Circolarità, lo strumento che rende misurabile e certificabile la circolarità di un prodotto.
Il futuro sostenibile è uno dei grandi obiettivi attuali e l’economia circolare è una soluzione fondamentale per il suo raggiungimento.
Cambiamenti climatici, inquinamento, gestione dei rifiuti, perdita di biodiversità, indipendenza energetica: tutto passa dall’economia circolare, anche gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Si è reso dunque necessario individuare approcci sempre più incisivi per soddisfare questa necessità.
Grazie alla collaborazione tra ICMQ e Enel X ha preso vita il Nuovo Indice di Circolarità, lo strumento che rende misurabile e certificabile la circolarità di un prodotto. Si tratta del primo accreditato a livello mondiale.
I quattro indicatori dell’indice di circolarità
Questo schema di verifica, conforme alle norme UNI CEI EN ISO/IEC 17065 e ISO 14065, semplifica la certificazione dei prodotti circolari, integrando quattro specifici indici (NCI dei materiali, dell’energia, dell’acqua e dei rifiuti) che rappresentano la quota parte di materiali circolari, energia rinnovabile, acqua riciclata e rifiuti inviati a riciclo, rispetto al totale utilizzato per la produzione del prodotto e quantificato lungo il ciclo di vita dello stesso.
L’evento in programma il 23 febbraio a Milano presso il Centro dei Congressi Fondazione Cariplo, organizzato da ICMQ. sarà un’occasione di approfondimento e confronto sul valore e sulle potenzialità del NCI per il mercato italiano.
Numerosi gli esperti che si avvicenderanno su un palco di assoluto prestigio: Lorenzo Orsenigo (ICMQ), Nicola Tagliafierro (Enel X), Martin Blumberg (ECO Platform), Marco Frey (Scuola Superiore Sant’Anna/Global Compact Italia), Marco Capellini (Matrec), Andrea Monni (Convert Italia), Daniela Marmentini (Agricooltur S.p.A.), Alfredo Martini (AIS), Ugo Pannuti e Michele Paleari (ICMQ)
Sarà Lorenzo Orsenigo, Presidente e Direttore Generale di ICMQ, a introdurre il grande tema: “Il riciclo e il riuso sono solo una parte dell’impatto ambientale dei prodotti. L’economia circolare va integrata con la misura e la riduzione di altri impatti che sono, per esempio, calcolati con l’Epd, ovvero la Dichiarazione Ambientale di Prodotto. Il circularity index, ovvero la misura degli aspetti di circolarità, deve essere perfettamente compatibile con i dati contenuti nella Epd. Questo approccio innovativo deve essere portato avanti nello sviluppo degli strumenti di misurazione degli impatti dei prodotti. Il 23 febbraio a Milano presenteremo un primo esempio di indice di circolarità, l’unico sotto accreditamento a livello mondiale”.
Giorno e orario dell’evento:
venerdì 23 febbraio a Milano dalle 9:00 alle 13:00.
L’evento è gratuito previa iscrizione.
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