(Adnkronos) – Il dissidente russo Alexei Navalny, dichiarato morto venerdì nella colonia penale dove era detenuto, sarebbe stato ucciso con ''un pugno al cuore, in perfetto stile Kgb''. Lo sostiene l'attivista russo per i diritti umani Vladimir Osechkin, che da Parigi gestisce il sito Internet anti-corruzione Gulagu.net. Citato dal Times, Osechkin ha detto che le sue fonti gli hanno spiegato che Navalny è stato tenuto per due ore e mezza in isolamento in una cella a una temperatura di meno 27 gradi centigradi. E questo con l'obiettivo di rallentare il suo battito cardiaco a causa delle temperature gelide. Successivamente, afferma Osechkin, ''è stato ucciso con il classico pugno al cuore del Kgb, 'one strike'''. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)