In questi mesi di pandemia abbiamo visto mascherine di tutti i tipi e tutti i generi. Ultima a fare la sua comparsa sul mercato è Narvalo Urban Mask.
Per spiegare di cosa si tratta partiamo dal nome. Narvalo è un antico cetaceo che, nei secoli, ha alimentato mitiche storie legate al suo unicorno, che oggi alcuni ritengono essere un’antenna capace di orientarsi nell’ambiente, probabilmente interpretando la salinità marina.
Narvalo Mask, nata da uno ‘spin off’ del Politecnico di Milano e BLS, azienda italiana specializzata nella produzione di dispositivi per le vie respiratorie è una maschera protettiva con capacità filtrante superiore ad una FFP3 standard e qualcosa in più.
Una app per monitorare la qualità dell’aria
Una filtrazione 99,9% (dicono) grazie al filtro BLS, con design e produzione made in Italy, tessuto 3D. Ma la novità importante, che richiama il secolare cetaceo, è la presenza di un’app dedicata che monitora costantemente la qualità dell’aria e dell’ambiente.
La Narvalo App (disponibile per iOS e Android da luglio) con il Gps dello smartphone dà un quadro sulla qualità dell’aria respirata durante il proprio tragitto, mostrando la differenza dell’aria che si respira con o senza la maschera.
Caratteristiche
Una fascia a contatto con la pelle con esclusivo materiale anallergico e idrorepellente, un layer ai carboni attivi che, oltre a proteggere, elimina gli odori, una valvola maggiorata e una cover in tessuto 3d con due fasce regolabili per una vestibilità ottimale, fondamentale per essere sicuri della propria protezione. È previsto anche un tappo “anti-Covid” che, se applicato, blocca la fuoriuscita di goccioline anche durante l’espirazione.