Un’idea lanciata da Voi Technology, compagnia svedese di micromobilità elettrica, che coinvolge computer vision, machine learning e intelligenza artificiale. Una soluzione auspicabile per fare fronte all’utilizzo incontrollato dei monopattini elettrici in città
I monopattini possono certamente rappresentare una soluzione agile e rispettosa dell’ambiente per muoversi nel caos delle città. Purtroppo, in questi mesi, abbiamo assistito ad un loro utilizzo selvaggio, senza regole, senza rispetto per gli altri. Scene comuni ad ogni città sono monopattini con due o tre persone, nessun caschetto di protezione, velocità di circolazione eccessiva, mezzi abbandonati dove capita. Non c’è dubbio che i vantaggi della micromobilità così si trasformano soltanto in un costante pericolo.
Occorre normalizzare e fissare regole. Un’ottima idea arriva da una compagnia svedese di micromobilità elettrica condivisa. Voi Technology annuncia il coinvolgimento delle città di Roma e Milano, in Italia tra le 13 città europee, nell’ambito del progetto pilota in partnership con Drover AI, che mira a testare una nuova soluzione di computer vision, machine learning ed intelligenza artificiale per limitare le corse in monopattino in aree vietate come i marciapiedi.
Attraverso il machine learning e la computer vision, la nuova tecnologia, attualmente testata su alcuni monopattini Voi Technology delle flotte di Roma e a Milano, è in grado di rilevare la tipologia di manto stradale su cui il monopattino sta viaggiando, e in questo modo riesce a identificare se gli utenti stanno utilizzando il mezzo sui marciapiedi, al fine di inibire e possibilmente prevenire le corse su questi ultimi.
Sanzioni, da raccomandazioni a blocco dell’accesso
Apprendendo quando e dove i conducenti utilizzano il monopattino sui marciapiedi, Voi Technology potrà sviluppare delle azioni di educazione alle norme stradali, come un invio delle regole di conduzione del mezzo su strada via mail e in app, per poi attuare eventuali sanzioni in caso di ripetizione dell’infrazione e, se ancora perpetuato, l’immediato blocco dell’accesso del servizio all’utente che non si dimostra recettivo agli insegnamenti.
La compagnia si arroga il diritto anche di decidere, eventualmente, se sarà il caso di rallentare la velocità di conduzione del monopattino in caso di corsa sui marciapiedi, ma senza bloccarne il viaggio, che potrebbe incidere sulla sicurezza sia del conducente che dei pedoni che stanno camminando contemporaneamente sul medesimo marciapiede. Inoltre, questa tecnologia è in grado di riconoscere i monopattini caduti e di segnalarli a Voi per un rapido intervento e per renderli nuovamente utilizzabili.
“Siamo sempre alla ricerca di soluzioni all’avanguardia per agevolare il trasporto sicuro sui monopattini in sharing – spiega Magdalena Krenek, General Manager di Voi Technology Italy – Lavorando in collaborazione con le amministrazioni locali e con aziende innovative come Drover, Voi permette alle persone di abbandonare quando possibile l’utilizzo dell’auto privata e di muoversi in città in modo più sicuro, sostenibile ed efficiente”.
La necessaria collaborazione con le amministrazioni
La preziosa collaborazione con le municipalità locali permetterà inoltre di accelerare il processo di informazione tramite la creazione di un database sull’utilizzo del monopattino nelle diverse aree in città, così da informare l’amministrazione locale su quali siano le vie e le aree in cui avviene ancora il fenomeno, vietato, di conduzione dei monopattini sui marciapiedi.
In questo modo l’amministrazione potrà comprendere dove è necessario implementare infrastrutture leggere e pesanti per favorire il corretto e sicuro utilizzo dei servizi di micromobilità in sharing.
Una nuova soluzione per i parcheggi
E non finisce qui. Da anni Voi si impegna ad implementare soluzioni per educare al corretto parcheggio dei monopattini, un tema caro all’azienda che si sviluppa intorno alla sicurezza stradale; questa tecnologia offrirà ai monopattini Voi strumenti ancora più precisi per individuare facilmente se il parcheggio è corretto o meno. Utilizzando la telecamera come sensore, la tecnologia aiuta Voi e i Comuni di Roma e Milano a gestire e controllare come e dove vengono parcheggiati i monopattini.
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