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Mobilità green, Flixbus e IVECO BUS insieme per sostenibilità sulla lunga distanza

Mobilità green, Flixbus e IVECO BUS insieme per sostenibilità sulla lunga distanza
Foto @Ufficio Stampa FlixBus Italia

Dopo un test di 12 mesi, FlixBus ne valuterà l’impiego su larga scala nEvadysell’ottica di un’innovazione in chiave ecologica della propria flotta. Secondo le previsioni, l’impiego di Evadys consentirà di ridurre del 17% le emissioni di CO2

FlixBus e IVECO BUS, in linea con le rinnovate esigenze di una transizione green nei trasporti e per rendere ancora più sostenibili i viaggi in autobus a lungo raggio, annunciano il lancio dell’ìinnovativo progetto Evadys, un modello IVECO a ridotto impatto ambientale, operativo da ottobre sulla linea di FlixBus fra Lecce e Napoli.

L’utilizzo di Evadys, secondo le stime di IVECO BUS, consentirà di ridurre di circa il 17% le emissioni di CO2 rispetto ad autobus precedenti utilizzati in condizioni di utilizzo analoghe.

L’applicazione di tecnologie green ai trasporti su gomma in Italia finora è limitata al trasporto pubblico locale. Il test di Evadys, che rappresenta il primo progetto pilota implementato da FlixBus in ambito di sostenibilità nel nostro Paese, permetterà alle due aziende di contribuire allo sviluppo di forme di mobilità sempre più ecocompatibili anche sul mercato nazionale della lunga percorrenza.

Evadys difatti collegherà la Puglia alla Campania 5 giorni su 7, effettuando fermate a Lecce, Brindisi, Bari, Andria e Napoli.

Evadys, -17% di emissioni di CO2. Allo studio nuove vie green per la lunga distanza

Evadys garantisce un’ecologicità superiore grazie al sistema HI-SCR (riduzione selettiva catalitica ad alta efficienza), utilizzato per abbattere gli ossidi di azoto dalle emissioni dei motori diesel.

Non prevedendo il ricircolo dei gas di scarico, il sistema HI-SCR quindi non influisce sul processo di combustione: il motore respira solo aria fresca e pulita, non miscelata con gas di scarico ricircolati e molto caldi.

Il sistema non richiede nemmeno la post-iniezione di carburante per rigenerare il filtro antiparticolato, limitando i consumi ed evitando di generare temperature elevate lungo la linea di scarico.

Evadys offre massima attenzione al comfort e alla sicurezza delle persone e semplificazione delle normali operazioni di guida grazie a versatilità, affidabilità e redditività comprovate.

Le caratteristiche di Evadys inoltre sono in linea con le esigenze di sostenibilità di FlixBus, che da sempre impiega una flotta caratterizzata da un’elevata efficienza energetica e prevede training di formazione specifici dedicati agli autisti per insegnare loro ad adottare uno stile di guida a basso impatto ambientale.

Flixbus e IVECO, Il progetto pilota e l’obiettivo comune della sostenibilità

Il progetto pilota annunciato da IVECO BUS e FlixBus si configura come un’opportunità preziosa per riunire i diversi attori della filiera dell’autobus – costruttori, operatori e aziende locali – intorno alla missione, profilata a livello istituzionale, di garantire alle persone soluzioni di mobilità collettive sempre più green ed efficienti, nonché alla portata di tutte le tasche.

Il piano di IVECO BUS, leader mondiale nella produzione di veicoli industriali e autobus, e FlixBus, l’operatore globale che ha rivoluzionato la mobilità su gomma, vede anche la partecipazione di Autoservizi Borman, impresa partner di FlixBus con sede a Tricase (LE), responsabile del servizio operativo per la linea Lecce-Napoli su cui verrà impiegato Evadys.

Fondata nel 1947, l’azienda si è gradualmente radicata sul territorio a livello provinciale e regionale, per poi maturare un’importante presenza nazionale e internazionale con partner come la stessa FlixBus.

La partecipazione attiva di Autoservizi Borman al programma evidenzia innanzitutto il ruolo attivo delle PMI locali nell’innovazione, anche in chiave green, di un mercato destinato ad acquisire sempre più importanza, soprattutto alla luce dei rincari in altri settori della mobilità, come quello delle linee aeree.

Il progetto dimostra inoltre, la validità delle sinergie fra imprese globali e locali, basate sul connubio virtuoso fra le competenze tecnologiche e innovative tipiche delle start-up e l’esperienza pluriennale sul campo dalle aziende storiche del territorio, nonché di quelle esistenti fra costruttori e operatori.

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