L’azienda sensibilizza Milano sulla fragilità della produzione del caffè e sull’urgenza di trovare una soluzione sostenibile agli effetti del cambio climatico.
Il caffè, non solo una bevanda ma un vero e proprio rito che accompagna la vita quotidiana di milioni di persone, l’immancabile pausa caffè è quella coccola mattutina che prepara ad affrontare la giornata il più delle volte rappresentata da una vita frenetica.
Ogni giorno difatti vengono consumate più di 3 miliardi di tazzine senza dimenticare che l’industria del caffè dà lavoro a 25 milioni di famiglie di coltivatori.
L’azienda triestina Illycaffè ha lanciato il progetto “Mind the coffee cup” – Il futuro del caffè analizzato a fondo”, in occasione della Giornata Internazionale del Caffè. La campagna di sensibilizzazione il cui concept è stato ideato dall’agenzia creativa IPG Coffee Table, si basa su un lavoro congiunto per trovare una soluzione sostenibile agli effetti del cambio climatico.
Il futuro del caffè è appeso a un filo, purtroppo minacciato dai cambiamenti climatici che attraverso l’aumento delle temperature, le variazioni nelle precipitazioni e la diffusione di malattie delle piante, ne mette a rischio la produzione in tutto il mondo.
Illycaffè, per mitigare gli effetti dei cambiamenti climaticida anni promuove l’utilizzo dell’agricoltura rigenerativa, l’insieme di pratiche agronomiche che riducono l’impatto ambientale, rinnovando la fertilità del suolo e aumentando la biodiversità, garantendo una continuità di reddito ai produttori.
Un modello che illycaffè ha tradotto in realtà realizzando Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro, il primo caffè prodotto al 100% da agricoltura rigenerativa e certificata regenagri®, un programma che guarda in ottica rigenerativa al futuro del suolo e delle persone che lo abitano.
Mind the coffee cup, la campagna di Illycaffè
Dal 1° ottobre in diverse città del mondo illycaffè parlerà di agricoltura rigenerativa con il progetto “Mind the coffee cup – Il futuro del caffè analizzato a fondo” attraverso l’attivazione di canali fisici e digitali.
A Milano fino ad oggi 14 ottobre l’edicola di Piazza San Babila è stata trasformata in un bar dove sorseggiare un caffè 100% prodotto da agricoltura rigenerativa, leggendo un giornale per scoprire di più sul progetto Mind the coffee cup.
Inoltre, per tutto il mese di ottobre, i punti vendita illy a gestione diretta insieme ad alcuni selezionatissimi bar e ristoranti di Milano – come quello dello chef stellato Andrea Aprea – serviranno l’Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro.
Oltre all’Italia verranno attivati anche alcuni clienti illy in Francia, Germania, Olanda, Regno Unito e Stati Uniti. A Seoul invece, verrà organizzato uno speciale tasting con 4 ricette esclusive a base di Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro, per evidenziare le diverse fasi del ciclo di vita della pianta di caffè. Infine, sui canali digitali di YouTube, Meta e TikTok saranno disponibili contenuti educativi sul mondo dell’agricoltura rigenerativa.
“Per proteggere la coltivazione del caffè è essenziale aiutare le comunità agricole ad adottare pratiche agronomiche sostenibili e investire nella ricerca,” commenta Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè. “Abbiamo colto l’opportunità della Giornata Internazionale del Caffè per promuovere la campagna di comunicazione ‘Mind the coffee cup’ e sensibilizzare i consumatori sulla necessità di sviluppare modelli agronomici e sociali sostenibili. Soltanto così potremo continuare a godere di questa bevanda straordinaria e preservare il patrimonio culturale che rappresenta”.
L’Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro rappresenta il risultato della relazione che illycaffè ha costruito negli anni con i produttori e con la Federazione dei Produttori del Cerrado Mineiro, con i quali è stata condivisa l’urgenza di trovare una soluzione agli effetti del cambio climatico.
Attraverso questa cooperazione è stato possibile identificare e applicare le migliori tecniche di adattamento, mitigazione e rigenerazione dell’ecosistema che hanno dato vita ad un’agricoltura più sostenibile.