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Miele biologico al 100%: come riconoscerlo

Miele biologico al 100%: come riconoscerlo
Foto di PollyDot da Pixabay

Dalle indubbie proprietà benefiche e dal sapore dolce e gustoso, questo alimento prodotto dalle api è molto amato da grandi e bambini.

Tra le varie tipologie di miele esistenti sul mercato, una è, in tempi recenti soprattutto, stata riscoperta e gode di grande successo: il miele biologico al 100%, ovvero che può attestare la produzione senza l’utilizzo di pesticidi e altri prodotti chimici dannosi.

Oltre a un gusto e una genuinità unici, optare sempre per il 100% bio assicura anche un’importante salvaguardia dell’ambiente. Esistono vari marchi di miele certificato, come ad esempio quello di Miele Ada, ma vediamo insieme nel dettaglio come saper riconoscere un miele 100% biologico.

Come riconoscere il miele bio?

La prima cosa da considerare è la provenienza del miele: da dove arriva, chi lo produce, ha delle certificazioni? Scegliendo un miele riconosciuto biologico si predilige anche la provenienza di quel prodotto da apicoltori certificati, che seguono rigorosi standard ambientali.

È possibile, poi, identificare il miele bio al 100% grazie al suo aspetto. Il miele biologico al 100% ha un colore dorato, è denso e cristallizza naturalmente. La sua consistenza può variare in base alla stagione e alla regione in cui viene prodotto, ma è sempre caratterizzata da una consistenza cremosa.

L’importanza del gusto

Da aggiungere a queste considerazioni c’è ovviamente la questione del sapore: un miele bio al 100% ha un aroma e un sapore davvero unici. Solitamente floreale e di una dolcezza ricca, che può variare in base alle piante che le api hanno visitato per produrlo. Aroma e sapore infatti possono essere influenzati da vari fattori, come il tipo di fiore, la posizione delle api, il clima e la stagione.

La consistenza e la cristallizzazione

Il miele prettamente biologico non viene sottoposto a processi di pastorizzazione o riscaldamento eccessivo. Per questo motivo può cristallizzarsi e non presentare quell’aspetto iper-liquido che spesso si associa a questo alimento. Questa sua caratteristica, il cristallizzarsi, è indice di genuinità e non significa, come alcuni temono, che sia scaduto o di bassa qualità.

La cristallizzazione, quindi, è un segno di purezza e qualità del miele. Un altro modo per riconoscere il miele biologico al 100% è controllare l’etichetta del prodotto. Questa dovrebbe riportare non solo il nome dell’azienda produttrice, ma anche il luogo e la data di produzione, il tipo di fiore e le informazioni sul processo di produzione. Inoltre, l’etichetta dovrebbe riportare il logo biologico del paese in cui è stato prodotto il miele. Questo logo indica che il prodotto è stato certificato biologico dopo attente valutazioni ed esami.

E poi, c’è la certificazione

Infine, è possibile riconoscere il miele biologico al 100% verificandone, appunto, la certificazione. I produttori di miele biologico al 100% devono sottoporsi a rigidi controlli di qualità e rispettare standard di produzione rigorosi. Per questo motivo, la maggior parte dei produttori di miele biologico al 100% sono certificati da organizzazioni biologiche indipendenti.

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