(Adnkronos) – Folla commossa ai funerali di Matilde Lorenzi, la giovane promessa dello sci morta a 19 anni in un incidente in Val Senales. “Diciannove anni fa hai voluto arrivare in fretta e lunedì hai deciso di andare via altrettanto in fretta. Voglio ringraziarti perché papà e io abbiamo avuto la fortuna di essere scelti da te per essere i tuoi genitori”. Così Elena, la mamma della 19enne, durante le esequie in corso a Giaveno (Torino) nella chiesa di San Lorenzo. . “Ci hai donato tantissimo, ora devi continuare a sciare dove sei e facci avere la tua presenza sempre vicino”. “Matilde ci ha chiamato a fare un duro lavoro, un lavoro che dovrà essere fatto da tutti insieme per questo busseremo a tutte le porta”, ha detto Adolfo, papà di Matilde. "Il progetto che porterò avanti la manterrà in vita per tutti noi”, ha aggiunto facendo riferimento alla raccolta fondi lanciata a ricordo della figlia per lo sviluppo di sistemi di sicurezza individuali per lo sci alpino. “Da lunedì mi manca l’aria ma sono sicura che ci sarai sempre tu a guidarmi nelle mie scelte. Sono immensamente grata di averti avuto come sorella, Buona discesa libera, Matildina”. Così Titti, sorella di Matilde, con la voce rotta dalla commozione, ha salutato l’ingresso della bara nella parrocchia. In prima fila, circondata dai familiari, anche Rosina, la nonna materna della giovane che tra le lacrime ripete “ci è stata portata via una meraviglia". “Con Matilde Lorenzi scompare una grande atleta e l’intera Val Sangone perde una figura di riferimento importante per il territorio nazionale e locale”, ha detto il sindaco di Giaveno, Stefano Olocco. Il Comune di Sestriere ha proclamato per oggi una giornata di lutto cittadino in concomitanza con la data della cerimonia funebre. “E’ una gesto – ha spiegato il sindaco Gianni Poncet – con il quale vogliamo sottolineare la nostra vicinanza a tutta la Famiglia Lorenzi che al Sestriere è praticamente di casa. Siamo davvero senza parole per la grave perdita di Matilde che ha vissuto la sua infanzia ed è cresciuta agonisticamente sulle nevi di Sestriere, militando per anni nello Sci Club Sestriere, diventando una grandissima atleta. Una tragedia che ha scosso profondamente tutta la comunità e tutti coloro che l’hanno conosciuta condividendo con lei la sua grande passione per lo sci”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)