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Lisbona, suggestioni di Pasqua tra arte e natura

Lisbona, suggestioni di Pasqua tra arte e natura
Lisbona, suggestioni di Pasqua tra arte e natura, foto di Dezalb da Pixabay

Due le scelte tra arte e natura. La prima è il il Bansky Museum, dove si possono ammirare oltre 100 opere del noto street artist provenienti da diverse parti del mondo, e l’altro il Giardino Botanico, dichiarato Monumento Nazionale e ricco di piante esotiche di origine antichissima.

La scelta di una capitale europea per trascorrere le vacanze pasquali è consigliabile e ricca di suggestioni. Tra le tante proposte che il vecchio continente sa offrire, Lisbona rimane una delle mete preferite. Il clima di primavera estremamente piacevole si somma ad una città dalle sfumature spettacolari, merito degli scorci panoramici che tanto la rendono iconica e dalla presenza di numerose attrazioni imperdibili.

Alle mete dei percorsi turistici tradizionali si possono preferire scelte alternative capaci di spaziare tra arte e natura. Tra queste ci piace segnalare il Museo Bansky e il Giardino Botanico di Lisbona, con annesso il Museo Nazionale di Storia Naturale.

Banksy, il rinomato street artist britannico la cui identità rimane ignota, è celebrato per i suoi graffiti di impatto. La sua arte riflette le strutture sociali con eccentricità e profondità.

Il ribelle writer inglese è considerato uno dei maggiori esponenti della Street Art, capace di offrire al mondo opere di alto valore espressivo, caratterizzate dal taglio ironico e satirico, che stimolano spunti di riflessione su tematiche importanti come la manipolazione mediatica, le atrocità della guerra, lo sfruttamento minorile, il maltrattamento degli animali. le contraddizioni della società occidentale. 

I temi affrontati vengono abilmente manipolati per essere trasformati in opere piacevoli e brillanti, in grado così di catturare attenzione e di sensibilizzare tutti i fruitori sulle problematiche proposte, toccando anche le corde dei bambini che, grazie al suo stile facilmente riconoscibile, interpretano il suo messaggio a modo loro.

Lisbona, ormai da diversi anni, ha accolto oltre 100 opere offrendo diverse sorprese al Bansky Museum. Si tratta di uno spettacolo che riesce a coinvolgere tutti, grazie all’esposizione che copre l’inizio della carriera del writer, dalla fine degli Anni Novanta, fino ad oggi.

Foto per gentile concessione dell’Ufficio Stampa

 Tra i titoli più conosciuti spiccano “Girl and Balloon” e “Sweep It Under The Carpet”, ed ognuno è presentato nella sua dimensione originale. I visitatori possono ammirare una vasta gamma di creazioni, tra cui murales, pezzi unici provenienti da diverse collezioni, graffiti, tele, proiezioni e installazioni video.

Oltre ad apprezzare opere provenienti da diverse parti del mondo, tra cui Francia, Italia, Ucraina, Stati Uniti e Regno Unito, il visitatore si può lasciare affascinare da 40 scenari immersivi che fondano illusioni ottiche e arte 3D, per un viaggio a tutto tondo nell’immenso mondo di Bansky.

Se la scelta di come trascorrere le nostre vacanze pasquali a Lisbona non vuole prescindere da viste all’aperto a contatto con la natura, è cosa buona andare alla scoperta del Giardino Botanico di Lisbona, con annesso il Museo Nazionale di Storia Naturale.

Si tratta di uno degli orti storici più interessanti di tutto il paese. Nato agli inizi del Novecento per sostenere l’insegnamento della botanica e dei principi dell’agricoltura, questo luogo incantevole ammalia grazie alla presenza della sua collezione di piante di origine tropicale o subtropicale, che include una riserva di specie esotiche.

Si trova a Belem, vicino al Monastero di Jeronimos, occupa un’area totale di 7 ettari di cui 5 aperti al pubblico ed è classificato come Monumento Nazionale grazie al ricco patrimonio vegetale. Ancora oggi, come in origine, sviluppa attività di carattere scientifico, educativo e culturale, con particolare focus sulla storia e la memoria della scienza dell’impero portoghese.

Nacque infatti per studiare la vegetazione che proveniva dalle ex colonie portoghesi e come spazio per raccogliere le informazioni sull’agricoltura coloniale, oltre che per promuovere relazioni con istituzioni simili.

 Quello che rimane del periodo iniziale del Giardino Coloniale è la Serra Principale, costruita in ferro nel 1914. Non in molti sanno che, tra le numerose specie ospitate, qui c’è una delle maggiori collezioni di cycas, piante antichissime risalenti al tempo dei grandi dinosauri, oppure il Ginkgo Biloba in rappresentanza di quegli elementi già estinti nel loro habitat.

A queste si aggiungono meravigliose palme, fichi, una collezione di cactus, tutti raccolti in uno spazio dove regna la più assoluta tranquillità e dove non mancano elementi di abbellimento come laghi, ponti e gruppi scultorei. 

Il Parco e le Serre del Giardino Botanico Tropicale riuniscono un gruppo di circa 600 specie originarie di diversi continenti, la maggior parte delle quali arrivano da quelle zone di origine tropicale o subtropicale delle aree geografiche dell’ex impero portoghese.

Per non perdere nulla di Lisbona e vivere la città al meglio vale la pena scegliere di soggiornare in uno degli Heritage Hotels, un gruppo di alberghi di charme ubicati nel centro storico. Sono strutture gestite dalle famiglie locali che ne sono proprietarie, spesso ricavate in edifici storici per trasportare l’ospite in un’altra dimensione, quasi sospeso nel tempo.

Gli ambienti esclusivi, dotati di ogni comfort, sono stati infatti accuratamente studiati e pensati da architetti portoghesi per offrire la migliore esperienza di soggiorno. Da non trascurare la circostanza che queste strutture offrono l’ingresso gratuito al Museo Nazionale di Arte Antica e al Museo Nazionale di Arte Contemporanea, altre due tappe imperdibili per gli amanti della cultura e dell’arte.

Luca Malgeri

Giornalista, laureato in Scienze Politiche, svolge la professione con passione, curiosità e il desiderio costante di conoscere e informare. Per quasi venti anni ha collaborato con la Tattilo, casa editrice che ha fatto della poliedricità il suo punto di forza, affrontando temi diversificati. Negli ultimi anni, seguendo l’evoluzione del settore, ha abbracciato il giornalismo online, concentrandosi su tematiche quali ambiente, sostenibilità e benessere degli animali. Il calcio rappresenta una delle sue più grandi passioni, che non solo segue da tifoso, ma continua a praticare con entusiasmo, nonostante l’inesorabile passare degli anni. Ama la famiglia, la vita attiva, le passeggiate, il buon cibo e vivere la natura. malgeri.greenplanetnews@gmail.com
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