Coinvolgimento e divertimento con un pizzico di fantasia sono sicuramente gli ingredienti giusti per far appassionare i bambini alla lettura. E tutto questo è presente in Primissime letture, la collana ideata da Barbara Franco in collaborazione con un team di esperti tra cui la logopedista Sara Vitolo.
Il ricordo delle prime letture è sicuramente un ricordo speciale per ogni adulto. Proprio per questo l’esperienza della lettura dovrebbe essere irrinunciabile per ogni bambino. Talvolta però, se vissuta nel modo sbagliato, come se fosse un compito obbligatorio o troppo arduo, capace di creare frustrazione nel bambino, un’esperienza priva della componente essenziale del divertimento, può portare a risultati davvero spiacevoli.
Il bambino crescendo potrebbe non avere interesse nei confronti delle storie e dei libri, perdendo così la possibilità di vedere la lettura come un’attività piacevole e fondamentale per la sua stessa formazione. La logopedista Sara Vitolo, attraverso le sue 5 regole d’oro, spiega come tutto questo possa essere evitato.
Regole che è possibile applicare a partire dalla nuova collana Primissime letture ideata e messa a punto da Barbara Franco in collaborazione con un team di esperti tra i quali la stessa logopedista Sara Vitolo. La collana nasce all’interno di QUID+, progetto educativo per bambini di età prescolare, edita da Gribaudo Feltrinelli.
Primissime letture, le storie
Si tratta di storie semplici, ma allo stesso tempo capaci di coinvolgere i più piccoli con narrazioni di vicende di vita quotidiana accompagnate da un pizzico di straordinarietà. Protagonisti sono Pietro e la sua amica Leti, inseparabili compagni di avventura che dovranno però, risolvere i pasticci combinati dal loro piccolo e fantastico amico Quid, elefantino rosso parte di questa divertente “famiglia allargata”.
Le storie sono divise in nove livelli individuati combinando sei principali fattori di difficoltà che servono principalmente a introdurre gradualmente i bambini alla lettura, in modo adeguato alle loro reali capacità. Il bambino deve infatti trovarsi ad avere a che fare con una sfida che possa però portare a un buon grado di soddisfazione. Il tutto sempre divertendosi.
Le 5 regole d’oro per appassionare i bimbi alla lettura
Quelle proposte di seguito sono le 5 regole d’oro o tecniche principali per fare in modo che i bambini si avvicinino e si appassionino alla lettura secondo la logopedista Sara Vitolo.
1. Individuare il livello di difficoltà da cui partire
È necessario infatti che il bambino sperimenti un senso di sfida, ma anche un buon livello di soddisfazione. Proprio per questo la storia non dev’essere né troppo difficile o fuori dalla sua portata, né troppo facile. Ciò in modo tale da non fargli provare rabbia o frustrazione nel primo caso, ma neanche in modo tale da annoiarlo, nel secondo.
2. Il rituale della lettura
Fondamentale è fare in modo che la lettura divenga parte integrante della routine genitore-figlio. Un’esperienza davvero unica che il genitore potrà vivere con il proprio figlio una volta giorno, ogni due giorni, magari dopo cena o una volta a settimana, magari la domenica mattina o nel pomeriggio dopo le merende. Insomma, un modo per ritrovarsi e coinvolgere il bambino alla lettura, associando a quel momento una piacevole sensazione. Basterà staccare da pensieri e preoccupazioni e soprattutto da distrazioni esterne, dedicandosi soltanto alle pagine fra le mani.
3. Lasciarsi prendere dalla lettura, emozionarsi e divertirsi
Il ruolo dell’adulto sarà fondamentale nella riuscita di questa attività. Divertimento, gioia e fantasia riusciranno a coinvolgere enormemente il bambino e a far aprire la sua mente. Il genitore dovrà anche riuscire a fermarsi in tempo in quanto l’attenzione del bambino ha una durata davvero limitata.
4. L’importanza della voce per scandire sillabe e parole
Per il bambino la maggior parte delle parole e delle frasi sono semplicemente un insieme di lettere o sillabe. Importantissimo in questo caso, è il ruolo del genitore, sia per la pronuncia corretta della singola parola, sia per l’intonazione dell’intera frase e per la comprensione del testo. Sarà importante, quindi, dapprima dargli la soddisfazione di leggere in autonomia la parola.
Poi ripetere per lui la parola letta, facendo molta attenzione a collocare l’accento sulla sillaba corretta. Una volta che il bambino avrà letto tutte le parole che compongono la frase, la si rileggerà facendo attenzione a dare la corretta intonazione della voce, per aggiungere infatti coloritura al testo e facilitarne la comprensione.
5. Rileggere insieme tutta la storia, imparare insieme
Una volta letta l’ultima parola dell’ultima frase, sarà costruttivo rileggere l’intera storia insieme. Il piccolo avendo preso confidenza con le parole, potrà concentrarsi sul significato del testo che ha letto.
Una volta riletta la storia insieme, ci si potrà ulteriormente divertire con le attività proposte al termine della storia, per rafforzare inoltre, la comprensione del testo letto.
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