Roma, 28 novembre 2019
Dopo trent’anni di storia e di esperienza nella letteratura di viaggio, il 31 dicembre chiude la celebre Libreria del Viaggiatore a Roma, una delle più importanti di Italia e conosciute al mondo.
La Storia
“La libreria del viaggiatore è stata una intuizione di Bruno Boschin, un bravo libraio che nel lontano 1991 decide di aprire, nel centro storico di Roma,nel cuore di Roma, una libreria dedicata esclusivamente alla letteratura di viaggi, una piccola libreria di soli 50mq, che in poco tempo diventa un punto di riferimento per i viaggiatori e non“. Come racconta a a noi di Green Planet News Luigi Politano, un ex cliente ed ora responsabile, insieme con Eleonora Pellegrini della Libreria.
Una libreria ricca di storia dai 5 continenti, tappezzata fino al soffitto di volumi recenti e antichi, in lingua originale o in italiano, a fumetti o illustrati. Scaffali dovunque con bandierine, mappamondi, poster, spesso trovati dallo stesso Bruno Boschin.
Continua Luigi “Un importante polo culturale romano che viene salvato dopo la scomparsa di Bruno Boschin”. Nel 2015, la Libreria dal civico 78 viene trasferita al 165 di Via del Pellegrino.
“C’è bisogno di uno spazio più grande per organizzare incontri e presentazioni, per dare vita ad un progetto più ampio”, come racconta Luigi. Attraverso l’ impegno costante e la forte volontà di Luigi, di Eleonora e della casa editrice Round Robin Editrice la Libreria continua a vivere per altri 5 anni, indipendente e originale, come luogo di incontro e di conoscenza.
Ci sono oltre 11mila i volumi dedicati alla narrativa di viaggio di ogni genere. Guide turistiche classiche, libri fotografici, saggi e romanzi dedicati al viaggio. Una importante Enciclopedia degli anni ‘30 del National Geographic, vecchie guide del Touring Club Italiano di inizio ‘900, Prime edizioni o edizioni ricercate di narrativa. Storie di viaggi vissuti, avventure memorabili, racconti di grandi scrittori.
Un presidio culturale all’interno di una città di Roma. Il 31 dicembre dovrà chiudere
“Noi chiudiamo perché ci scade l’affitto, ma vogliamo fare saper alla pubblica amministrazione, che questi non sono luoghi normali e come tali, per il valore aggiunto che rappresentano, vanno tutelati” . Le guide di mezzo mondo quando parlano di Roma parlano della Libreria del Viaggiatore. Se per Roma ha un valore, deve essere attuata una politica di mantenimento, perché le librerie rappresentano un punto di forza. È importante che luoghi come questi non vangano chiusi”. “Noi intraprendiamo un percorso che deve passare necessariamente attraverso le istituzioni che devono fare una legge a tutela delle librerie e chiediamo anche l’impegno dei singoli”, afferma Luigi
A oggi, l’unica strada percorribile sembra essere una “libreria errante”
Un Invito: Venerdì 29 venite tutti quanti qui alla Libreria del Viaggiatore in Via del Pellegrino 165 dalle ore 19 in poi per una festa fino a tarda notte con drink e musica per amici, conoscenti, semplici curiosi e bibliofili. Un invito a prendersi un pezzetto del tesoro della Libreria (libri, cartine, guide e manifesti d’epoca), in modo tale che continuerà a vivere negli scaffali di ciascuno di noi.
Un altro luogo della cultura a rischio estinzione, cerchiamo di fare un gesto consapevole e sostenibile,come a noi tanto piace. Come? partecipando alla festa proposta da Luigi, Eleonora e collaboratori per far sì che il nostro viaggio possa continuare ancora per anni.
“Portiamo avanti l’idea che ancora oggi aprire una libreria sia necessario” conclude Luigi salutando Green Planet News e ringraziandoci ancora per la nostra presenza in quel luogo storico e per l’intervista.
Foto
Manola Testai