Per gli studenti e per la scuola non è certo un buon periodo, ma con la speranza che i nostri ragazzi possano presto tornare seduti ai loro banchi, vogliamo sottolineare un’esperienza che deve rappresentare un esempio ed un modello quando si parla di edilizia scolastica
Ci riferiamo alla scuola Antonio Brancati di Pesaro, il cui edificio è stato riconosciuto come il più sostenibile d’Europa, conseguendo il punteggio di 88 punti su 100 e potendosi fregiare del certificato LEED v4 BD+C: School di Livello Platino. In questa scuola saranno trasferiti gli alunni che frequentano la scuola media di Via Confalonieri che fa parte dell’Istituto Comprensivo Annibale Olivieri.
La sfida era quella di ottenere un edificio “amico dell’ambiente e delle persone”, un luogo favorevole allo studio e in armonia con le case circostanti. Possiamo tranquillamente ammettere che è stata vinta, grazie alla visione sviluppata dall’arch. Margherita Finamore del Comune di Pesaro, responsabile del procedimento. L’edificio è stato realizzato dal Consorzio Conscoop, che ha avuto come ditte esecutrici Formula Servizi, Idrotermica Coop e Siem Impianti tutte della provincia di Forlì, infine grazie allo sviluppo tecnico dei criteri del bando dello studio ATIproject. Una struttura realizzata per un costo complessivo di 4 milioni di euro, con un contributo da parte del GSE di oltre 800 mila euro.
Un involucro a piena efficienza
Ma quali sono le caratteristiche che hanno permesso un risultato così prestigioso. Innanzitutto il suo involucro progettato per evitare dispersioni e impedire il surriscaldamento grazie alla parete ventilata e alle schermature solari. Il bando realizzato prevedeva lo studio dei parametri termo-igrometrici, acustici, illuminotecnici dando grande attenzione al benessere interno per ottenere un ambiente salubre, accogliente tale da avere le migliori condizioni per lo studio.
Zero impatti negativi sull’ambiente
I consumi vengono ottimizzati grazie a un sistema di automazione e controllo da remoto degli impianti realizzato in Classe A. Attenzione anche ai temi dell’economia circolare e alla salubrità degli ambienti mediante monitoraggio di temperatura, umidità, presenza di CO2, di fattori illuminanti con uso di lampade a led con sensori di presenza nelle aule e di un corretto ricambio di aria immessa dall’esterno dopo essere filtrata e purificata.
La gestione dei rifiuti durante la costruzione, la presenza di una vasca di raccolta dell’acqua piovana, l’attenzione per la scelta di materiali sostenibili e allo spreco dell’acqua, lo studio della luce naturale e artificiale, oltre che l’efficienza energetica grazie ad un sistema impiantistico alimentato quasi esclusivamente da pannelli fotovoltaici o da rete di fonte rinnovabile, sono gli elementi indicati nel bando di gara e poi realizzati tesi a limitare gli impatti negativi sull’ambiente.
La soddisfazione del sindaco di Pesaro
Anche il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha voluto salutare con entusiasmo il riconoscimento alla scuola Antonio Brancati: “La scuola è vita, futuro e socialità. Ed è per questo che la rinascita della nostra città deve passare anche per l’istruzione. Fin dai tempi di progettazione si intuiva che la nuova scuola in via Lamarmora potesse diventare un fiore all’occhiello. Un risultato di giusta politica della nostra amministrazione, rivolto ad una edilizia sì efficiente ma anche responsabile. Un bel traguardo che ci responsabilizza nel portare avanti nuove sfide nel rispetto della green economy, del consumo di suolo, guardando sempre più ad innovazione ed efficientamento”.
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