giovedì, Novembre 21, 2024

Rome 11°C

La scelta “green” di Google, premia gli hotel e i voli per viaggi sostenibili

La scelta “green” di Google, premia gli hotel, i voli e gli itinerari per viaggi sostenibili
La scelta “green” di Google, premia gli hotel, i voli e gli itinerari per viaggi sostenibili, foto da Pexels

Alberghi e voli, Google arricchisce le sue applicazioni di nuove funzionalità che aiutano scelte sostenibili nel pianificare i viaggi. Un esempio importante che il CEO Sundar Pichai ha riassunto nella necessità di soluzioni urgenti, significative e non rinviabili per affrontare il cambiamento climatico

Oggi le scelte di sostenibilità non devono più essere un’opzione, bensì devono diventare una discriminante in ogni nostra scelta. Dovrà essere così anche nei viaggi, andando a premiare, o comunque dando la nostra preferenza, a quelle strutture che hanno scelto una via “green”.

Così sembra pensarla anche Google che nel suo portale, nella sezione “Viaggi”, ha deciso di distinguere con una “foglia verde” tutti gli hotel che dimostrano concretamente di fare attenzione alla tutela dell’ambiente.

Si tratta di un progetto appena avviato e che certamente richiederà tempo per perfezionarsi. Un sicuro pregio dell’iniziativa è però che non ci si limiterà a prendere per buone le promesse o il presunto impegno dei gestori, ma si farà riferimento alle certificazioni già riconosciute da due importanti organizzazioni internazionali come Green Key o EarthCheck.

Foto di Ben Mack da Pexels

La certificazione Green Key rappresenta da anni uno standard di eccellenza nel campo della responsabilità ambientale, riconosciuto a tutte quelle strutture turistiche che aderiscono ai criteri stabiliti dalla Fondation for Environmental Education (FEE). Una sorta di garanzia per gli ospiti che, scegliendo una struttura certificata, contribuiranno alla difesa dell’ambiente. Ad oggi si calcola che la certificazione sia stata riconosciuta a circa 3.200 strutture in 65 Paesi nel mondo.

Leggi anche Viaggi d’affari che riducono le emissioni di CO2

Earth Check, attivo sin dal 1987, è un programma globale di Benchmark e Certificazione per la promozione del turismo sostenibile, che premia le imprese turistiche che adempiono alle proprie responsabilità ambientali e sociali. La certificazione viene concessa dopo una valutazione preliminare della performance dell’hotel e l’approntamento di un sistema gestionale adeguato. Il programma opera in oltre 70 Paesi nel mondo.

I criteri per ottenere la foglia verde

Potersi fregiare della “foglia verde” che distingue un hotel come sostenibile non è per nulla facile. Occorre infatti che si rispettino rigidi criteri. La certificazione richiede infatti lunghi procedimenti di controllo che guardano principalmente a:

• ottimizzazione dei consumi idrici;

• ottimizzazione dei consumi energetici;

• smaltimento rifiuti;

• consumo e riciclaggio della carta;

• utilizzo di pesticidi;

• utilizzo di prodotti per la pulizia e la disinfezione;

• impegni con le comunità locali.

Non solo hotel, attenzione anche ai voli

Ma la scelta green di Google non si limita alla struttura dove alloggiare, ma consente di pianificare un vero e proprio viaggio sostenibile. Ad iniziare dalla scelta dell’aereo. Infatti chiunque utilizzerà Google Voli nel cercare un aereo, avrà la facoltà di conoscere la quantità di emissioni associate a ogni velivolo, ma anche alla scelta dei posti, sapendo che una prima classe comporta consumi maggiori rispetto ad una economy.

Leggi anche Agricamper Italia: il viaggio come esperienza rurale e sostenibile

Sundar Pichai, amministratore delegato di Google ha sottolineato come: “Il cambiamento climatico non è più una minaccia remota: è sempre più presente a livello locale e personale. In tutto il mondo incendi, inondazioni e altri eventi climatici estremi continuano a influire sulla nostra salute, le nostre economie e il nostro futuro. Abbiamo bisogno di soluzioni urgenti ed efficaci per affrontare questa sfida incalzante. Ecco perché lo scorso anno abbiamo preso l’audace impegno di rendere i nostri data center e campus operativi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 esclusivamente con energia a zero emissioni di CO2 entro il 2030“.

Leggi anche Come ridurre le emissioni di CO2 con semplici gesti quotidiani

ALTRI ARTICOLI
nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

i più letti

Newsletter

Gli articoli della settimana direttamente sulla tua email

Newsletter