La natura, il nostro tesoro. Giornata Europea dei Parchi, per domani 24 maggio. Chissà che ne pensa il Piave, il fiume sacro alla Patria, che ha mormorato a lungo ai in quel fatidico 24 maggio di un centinaio di anni fa e che oggi deve affrontare battaglie ancora più difficili da vincere, tutta via non perdute, quelle sul riscaldamento climatico e sull’inquinamento
Bene, Piave e fanti a parte, giova sempre ricordare certe epoche, noi spaesati e ilari umani di una libertà che spesso fraintendiamo, “La Natura, il nostro tesoro” è il titolo scelto per celebrare la Giornata Europea dei Parchi in programma domani 24 maggio, giornata con cui si intende ricordare i primi nove parchi nazionali d’Europa istituiti in Svezia nel 1909.
Promossa da Europarc, Federazione Europea dei Parchi, l’organismo che associa le aree protette di tutta Europa, la Giornata sarà dedicata ai tesori naturali e in particolare alla natura come bene collettivo: paesaggi, habitat, biodiversità, comunità operose sono infatti i beni comuni preziosi che rientrano all’interno delle aree protette e che vanno salvaguardati e valorizzati.
In Italia abbiamo una variegata ricchezza naturalistica da promuovere e tutelare: si contano 24 Parchi Nazionali, 134 Parchi Regionali, 147 Riserve Naturali Statali, 27 Aree Marine Protette e oltre 360 Riserve Regionali, con 820mila ettari di boschi e foreste che svolgono funzioni eco-sistemiche fondamentali.
Lo scopo della Giornata è dunque quello di sensibilizzare i cittadini organizzando manifestazioni, momenti di riflessione ed eventi volti a suscitare curiosità e sollevare l’attenzione nei confronti della ricchezza naturalistica e paesaggistica, all’insegna della sostenibilità e del rispetto per i territori interessati.
Una festa tutta “green” che prevede diversi appuntamenti con pedalate, escursioni e dibattiti, sempre con l’amore per la natura a fare da sfondo ad ogni iniziativa. La natura, il nostro tesoro: “Uno slogan che ben rappresenta i Parchi e le Aree protette italiane che sono strettamente intrecciati con la popolazione e il territorio e che rappresentano spesso eccellenze non solo naturali o paesaggistiche, ma anche storiche, artistiche e culturali nonchè modelli di sviluppo sostenibile”, ha commentato il presidentee di Federparchi Giampiero Sammuri. In occasione dell’evento, una delegazione di Federparchi– Europarc Italia, in rappresentanza delle Aree protette italiane, sarà ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Tante le associazioni mobilitate per la giornata di domani. Tra queste, l’Associazione ForumAmbientalista che celebra la Giornata riflettendo sull’importanza che questi polmoni verdi hanno per la tutela e la salvaguardia della natura e per il benessere dei cittadini. Auspica inoltre che questa ricorrenza serva a favorire il diffondersi di una più profonda cultura e coscienza ambientale, in quanto i parchi e le aree protette costituiscono un patrimonio unico e prezioso da vivere e da rispettare.
Ricordiamo anche, a questo proposito, che ForumAmbientalista da diverso tempo si batte per l’approvazione dei tanti piani di assetto dei parchi romani, che a tutt’oggi rimangono ancora insoluti e che potrebbero rappresentare un volano per lo sviluppo sostenibile degli stessi parchi, per la loro conservazione, valorizzazione ambientale e per la fruibilità pubblica.
Insomma, domani, quale giornata migliore per immergersi nella natura e farsi abbracciare da qualche chioma verde e inebriare da profumi e colori disseminati per i nostri territori? Si domani è il giorno giusto. Per avere gli occhi puntati all’orizzonte e coccolarsi un po’ questa madre terra che ci ospita da parecchio tempo e che ci nutre. E impegnarsi sempre per difenderla e tutelarla.