lunedì, Aprile 21, 2025

Rome 22°C

Influenza, Pregliasco: “E’ la stagione più pesante degli ultimi 15 anni”

(Adnkronos) – Ancora 340mila casi in una settimana, per un totale di oltre 15,6 milioni di italiani colpiti, "e non è finita, anzi". Il virologo Fabrizio Pregliasco l'aveva previsto fin dall'inizio e oggi non ha dubbi: la stagione influenzale 2024-2025 è la peggiore degli ultimi 15 anni. "E' sicuramente la più pesante dal 2009-2010 – dice all'Adnkronos Salute – simile a quella del 2022-2023", quando Covid-19 aveva allentato la sua morsa permettendo agli altri virus di rialzare la testa.  L'ultimo bollettino del sistema di sorveglianza RespiVirNet, diffuso ieri dall'Istituto superiore di sanità, certifica che l'incidenza complessiva delle sindromi simil-influenzali ha raggiunto nella settimana dal 7 al 13 aprile la soglia basale. Dunque il grosso dell'Italia è tornato in fascia verde, però non tutta: "Diverse regioni restano in fascia gialla", con un'incidenza definita 'bassa', ma non ancora arrivata al basale, precisa il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva dell'università Statale di Milano. Parliamo della Lombardia, della provincia di Trento, del Friuli Venezia Giulia e della Liguria al Nord, di Lazio e Abruzzo al Centro, della Campania al Sud e di entrambe le Isole, Sicilia e Sardegna.  In molte aree, dunque, i virus respiratori non mollano. E fra maltempo, sbalzi termici, feste di Pasqua e ponti che seguiranno, conferma l'esperto, "ancora non si vede la fine".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

AdnKronos

ALTRI ARTICOLI
nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

i più letti

Newsletter

Gli articoli della settimana direttamente sulla tua email

Newsletter

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e garantire il corretto funzionamento del sito. Continuando a utilizzare questo sito, riconosci e accetti l'uso dei cookie.

Accetta tutto Accetta solo i necessari