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Industrie Fluviali, un nuovo spazio culturale a Roma

Industrie Fluviali, un nuovo spazio culturale a Roma
Industrie Fluviali, un nuovo spazio culturale a Roma

Dal 25 ottobre a Ostiense, Via del Porto Fluviale 35, è nato Industrie Fluviali un nuovo ecosistema culturale in uno spazio di 2000 mq restituito alla città e aperto alla cittadinanza. Accessibilità, integrazione, sinergia, rigenerazione urbana, sostenibilità, tecnologia sono le parole chiave di quella che punta ad essere una realtà urbana diversa

Industrie Fluviali, di cosa si tratta?

Industrie Fluviali è uno spazio di 2000mq dedicato al mondo ell’innovazione culturale, sociale e tecnologica. Condivisione è la parola d’ordine, cinque sale, 400mq dedicati ad incontri, riunioni, mostre, eventi. Non manca manca un area dedicata al food e da segnalare la magnifica terrazza vista Gazometro, la stessa che ha ospitato le riprese del celebre film “Le fate ignoranti” del regista Ferzan Özpetek.

All’ interno dell’ex Lavatoio Lanario, riprogettato a partire dalle richieste del territorio raccolte tramite indagine social e mirata, vede forma un nuovo spazio dall’archeologica industriale capitolina dedicato al mondo dell’innovazione culturale, sociale e tecnologica.

Un polo imprenditoriale per imprese, start up, artigiani e non solo. Presto fiorirà un orto urbano, un orto idroponico, un giardino sensoriale e un giardino d’inverno. In programma un fitto calendario di eventi aperti e dedicati a tutti e completamente accessibili, affiancati da un bistrot a KM zero.

Il Lavatoio Lanario

Siamo nei primi del ‘900 quando Angelo Sonnino acquista il terreno ed inizia la costruzione del palazzo che viene adibito a Lavatoio Lanario. Sono oltre 100 donne che lavorano la lana proveniente dalla Scozia, dall’Irlanda e dalla Sardegna, grazie all’utilizzo dei primi macchinari industriali.

Dalla tenacia e dal sacrificio delle cento donne di inizio ‘900 per assicurare l’empowerment femminile odierno ad ad una Società Cooperativa a maggioranza femminile. Uno spazio che difende la sua importante identità sociale nella capitale.

All’ interno delle Industrie Fluviali:

Fluvio – Coworking & Coffice
  • è l’oasi di lavoro, terreno fertile a disposizione di creativi, startup, imprese e innovatori che cercano uno spazio funzionale e servizi evoluti dove poter liberare il proprio potenziale creativo
Alveo – Business & Meetings
  • è lo spazio incontaminato, fondo naturale destinato al percorso di progetti e strategie di corporate e business da sviluppare in un ambiente riservato e dotato di tutti gli strumenti utili ad organizzare workshop, videoconferenze e meeting
Eventi
  • Tanti sono gli eventi in programma. Industrie Fluviali verso l’integrazione sociale, con workshop di poesia per sordi, attività aperte in LIS destinate a udenti e non solo, degustazioni al buio guidate da chef e mostre tattili con le sculture realizzate dalle artiste cieche del gruppo “Mano Sapiens: mani che vedono, che creano”.

Industrie Fluviali è un sogno di imprenditoria sociale realizzato da PINGO, Società Cooperativa Sociale Integrata, nel segno della cooperazione, comunicazione e cultura. Tutti gli spazi di Industrie Fluviale sono completamente accessibili a persone con disabilità.

Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Manola Testai.

Fonte e informazioni: www.industriefluviali.it

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