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Imprendigreen, un marchio Confcommercio che certifica la sostenibilità

Imprendigreen, un marchio Confcommercio che certifica la sostenibilità
Imprendigreen, un marchio Confcommercio che certifica la sostenibilità, foto di Orlandow da Pixabay

Imprendigreen è un marchio che Confcommercio assegnerà, in base ad un punteggio determinato dalla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, per sostenere, sensibilizzare e premiare l’impegno ambientale del terziario di mercato e contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU

Confcommercio si è posto l’obiettivo di qualificare e rafforzare l’impegno sostenibile di imprese e associazioni del commercio, del turismo, dei servizi, dei trasporti e delle professioni, valorizzando e promuovendo comportamenti ambientalmente virtuosi.

Per questo si è deciso il lancio di Imprendigreen, un’iniziativa che parte sull’intero territorio nazionale ed asse portante del più ampio progetto confederale “Confcommercio per la sostenibilità” con il quale la Confederazione intende offrire il suo contributo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

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Giovanni Acampora, componente di Giunta Confcommercio incaricato per la Transizione ecologica e la Sostenibilità, ha dichiarato a proposito di Imprendigreen: “È un’idea nata in Confcommercio e realizzata in collaborazione con la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa per sostenere, sensibilizzare e premiare l’impegno ambientale del terziario di mercato favorendo, allo stesso tempo, occasioni di crescita e di sviluppo. Siamo convinti, infatti, che le imprese possano essere protagoniste della transizione ecologica che rappresenta un’opportunità e una sfida per l’intero sistema Paese“.

Gli obiettivi di Imprendigreen

In dettaglio, l’iniziativa mira a perseguire una serie specifica di obiettivi:

• far emergere e diffondere le buone pratiche di sostenibilità ambientale di imprese, territori ed associazioni, affinché le stesse possano essere replicate e permettano all’intero tessuto imprenditoriale rappresentato nel suo complesso di avviarsi vero un percorso virtuoso di performance in chiave green;

 • dare evidenza dell’impegno volontario per la sostenibilità assunto dal nostro tessuto imprenditoriale e del contributo dello stesso al raggiungimento degli obiettivi declinati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030;

 • favorire l’accrescimento progressivo delle performance aziendali anche attraverso percorsi formativi e partnership che inneschino un processo continuo di miglioramento;

 • identificare e premiare le aziende che hanno messo in atto azioni di sostenibilità ambientale;

 • sviluppare e promuovere nuove imprenditorialità nella transizione da un modello di economia lineare a uno di economia circolare;

 • cogliere le opportunità messe in campo dal Green Deal Europeo e dal Pnrr italiano.

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Foto di Ksenia Chernaya da Pexels

Il controllo della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa

Il riconoscimento dei comportamenti ambientalmente virtuosi avverrà attraverso l’assegnazione di un marchio. Ma non sarà sufficiente fidarsi delle dichiarazioni o la presunta sostenibilità aziendale. Il rilascio avverrà soltanto all’impresa (o all’Associazione) che avrà raggiunto una soglia minima di punteggio determinata dalla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa sulla base dei più autorevoli standard nazionali ed internazionali di riferimento.

Per conferire il giusto rilievo alle buone pratiche di sostenibilità il marchio Imprendigreen sarà attribuito sulla base di tre diversi livelli di eccellenza (tre, quattro e cinque stelle) in relazione alla diversa intensità dell’impegno ambientale posto in essere.

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