Paolo Goglio, a bordo del suo camper ed in compagnia del suo fedele cane Leone, partendo da Capo Passero, in Sicilia, raggiungerà Caponord, realizzando un film che documenterà l’impresa. Al raggiungimento di ogni tappa illuminerà la notte con un raggio di luce, una linea immaginaria che unisce i due antipodi del continente. Vi raccontiamo l’arrivo sull’Etna
Il regista, autore e fotografo di origine milanese Paolo Goglio è partito dal punto estremo dell’Italia meridionale, Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa, per iniziareil suo lungo viaggio verso Caponord, punto estremo settentrionale dell’Europa che raggiungerà nei prossimi mesi.
Dopo il durissimo periodo di lock-down, Paolo Goglio vuole portare al mondo un segnale di speranza simboleggiato da un raggio di luce innalzato nel cielo, ispirato dalla Spada di Luce di S.Michele Arcangelo, recentemente proiettata dai padri Rosminiani della Sacra Abbazia.
La Luce tra le vette dell’Etna
La lunga traversata ha raggiunto la sua terza tappa siciliana ed il raggio di luce si è innalzato nel cielo stellato di fronte al cratere di vetta dell’Etna, in località Nicolosi, nei pressi del rifugio Sapienza.
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“È stato un momento di grande, toccante e profonda emozione – racconta Paolo Goglio –. Ho raggiunto il rifugio Sapienza domenica sera e sono rimasto incantato dalla maestosità dello scenario, da una parte il sole che tramontava, la luna che sorgeva dietro ai crateri e la baia di Catania che accendeva le prime luci della notte. Ho aspettato con trepidazione che giungesse l’oscurità e mi sono posizionato sui parcheggi proprio sotto al cratere di vetta. Dopo aver impostato la mia fotocamera in modalità notturna ho acceso la torcia di profondità con cui sto proiettando nei cieli della Sicilia un Raggio di Luce”.
Una sfida per unire i due antipodi del continente
Con l’arrivo sull’Etna l’impresa di Paolo Goglio ha raggiunto la terza tappa siciliana: partito da Capo Passero, di fronte all’isola delle Correnti, ha fatto tappa successiva sul Plemmirio, in provincia di Siracusa e ora ha stazionato sull’Etna, dove ha proiettato il raggio per la terza volta.
Il raggio che fende l’oscurità è ispirato alla Spada di Luce di S.Michele Arcangelo, è un simbolo di pace, di amore e di speranza e in un momento difficile e buio per l’umanità vuole collegare, in una immaginaria linea di Luce, i due antipodi del continente.
La linea del raggio di luce
Paolo Goglio, sta realizzando un film documentaristico per illustrare il lungo viaggio e sarà intitolato proprio: La linea del raggio di luce. Un’impresa che durerà 6 mesi, necessari per raggiungere Caponord con un itinerario molto ampio che prevede di risalire l’Italia per portare il raggio di luce un pò in tutte le regioni, risalire Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia, senza escludere alcuni paesi dell’Est europeo in fase di rientro.
Il film dovrebbe essere proiettato in anteprima al Salone del Camper di Parma, la più importante fiera nazionale del settore plein-air.
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