Sarà perché la bicicletta regala quel senso di libertà ed indipendenza, perché è capace di trasformare la fatica in dramma e poesia in un solo istante, ma è certo che tra i mezzi di trasporto le due ruote sono quelle che meglio si adattano a racconti e storie
La letteratura, il cinema e la musica sono piene di riferimenti e immagini. Parlare e far parlare di bicicletta, porla al centro dell’attenzione collettiva, diffonderne l’uso in tutte le sue declinazioni: è un’opera buona che si fa nei confronti della società.
Per chi come noi ama scrivere di ambiente, sostenibilità e salvaguardia del pianeta, la bicicletta è un punto di riferimento. E’ per questo che vogliamo far conoscere cos’è e quanto bene possa fare un premio come il Bicicletterario – Parole in Bicicletta. Arrivato alla sua quinta edizione, è il primo e unico Premio Letterario dedicato al variegato mondo della bicicletta. L’idea è del Co.S.Mo.S. – Comitato Spontaneo Mobilità Sostenibile che, dal suo debutto (ottobre 2014), ha registrato una continua crescita, raggiungendo da Minturno (LT), suo luogo di origine, ogni angolo d’Italia e superando i confini del Bel Paese più volte.
Il Bicicletterario si propone di raccogliere le storie che ogni giorno nascono in bicicletta e, così come le ruote le imprimono sulla strada. Questo Premio sui generis invita tutti a trascriverle, sotto forma di prosa o versi, e ad inviarle a bicicletterario@gmail.com per prendere parte ad una sorta di Giro d’Italia Cicloletterario: è importante che siano però originali e inedite, e che giungano alla Segreteria entro la scadenza del 15 febbraio 2019. L’adesione è gratuita, non esistono oneri di sorta per chiunque abbia voglia di condividere le proprie personali parole in bicicletta.
La bicicletta è un mezzo di trasporto senza età, la usa il bambino, ma ugualmente la usa l’anziano, è normale dunque che l’invito sia rivolto a tutti, ovunque risiedano sul territorio nazionale ma anche oltre. L’ispirazione può nascere da ricordi, sogni, fantasie, un viaggio o una scoperta, una gara o un’escursione, una passeggiata o gli usuali percorsi quotidiani. Pensiamo alle prime pedalate, con i genitori ansiosi che ti seguono passo passo, all’immancabile avventura con gli amici, alle cadute, agli incontri o alla voglia di libertà o di solitudine. Passato, presente e futuro, insieme alle diverse anime della bicicletta e dei ciclisti, troveranno il loro spazio, come suggeriscono anche i vari premi speciali che vanno ad aggiungersi ai riconoscimenti “canonici”.
La nuova edizione si fregia di importanti patrocini e collaborazioni e si presenta ormai come un appuntamento imprescindibile per chi ama la bicicletta e ama leggerne o scriverne.
Come da regolamento, le opere inviate verranno smistate in forma anonima ai vari componenti di una prestigiosa e qualificata Giuria, a garanzia di obiettività e imparzialità: soltanto a valutazioni ultimate la Segreteria ricollegherà ogni singolo scritto selezionato al suo autore per comunicare l’esito, non trascurando alcuno, compresi coloro che non avranno avuto il piacere di essere inclusi nella rosa dei vincitori.
Alle usuali sezioni (poesie/adulti, racconti/adulti, miniracconti/adulti, poesie/ragazzi, racconti/ragazzi, poesie/bambini e racconti/bambini), si è aggiunta, già dalla passata edizione, la categoria degli aforismi sulla bicicletta: vi possono partecipare anche autori che abbiano già inviato un elaborato per una delle altre sezioni.
Si riconferma il premio speciale Parthenobike, sempre in partnership con il Napoli Bike Festival, per tutte le opere che avranno riferimenti sociali, culturali, geografici al capoluogo campano e ai suoi dintorni, le quali in ogni caso parteciperanno alle selezioni per i premi ‘istituzionali’ contenuti nel bando: una doppia possibilità, quindi. Discorso del tutto simile per il premio speciale L’Eroica, dedicato agli elaborati ispirati al mondo delle ciclostoriche e del ciclismo d’epoca: saranno anch’essi oggetto di doppia valutazione, grazie al sostegno dell’Organizzazione della celeberrima manifestazione.
E ancora:
– il premio speciale Ciaobici.it per racconti di cicloviaggio;
– il riconoscimento Borracce di Poesia, per componimenti poetici particolarmente brevi.
– il Bellelli Made in Italy per opere che trattino l’importantissimo tema della sicurezza stradale (non necessariamente dal punto di vista ‘negativo’);
– il Vesuvian Bikes Award, dedicato alle opere provenienti dai comuni dell’Area Vesuviana;
Ma non è tutto: la novità di questa edizione sta nella sezione speciale dedicata a Fausto Coppi: frutto della collaborazione con il Museo del Ciclismo del Ghisallo e con il Museo AcdB – Alessandria Città delle Biciclette, è istituita come omaggio al Campionissimo in occasione del centenario della sua nascita, che ricorre nel 2019. L’iniziativa si presenta con il titolo “Caro Fausto ti scrivo…”: vi si può partecipare con racconti, miniracconti, poesie, aforismi e con scritti in forma epistolare. Come per tutti i Premi Speciali, l’assegnazione di questo riconoscimento non esclude l’opera dalla ‘classifica generale’ de Il Bicicletterario. A stabilire quale sarà il miglior omaggio a Fausto Coppi sarà una Giuria speciale, che annovera tra le sue fila i direttori dei due importanti Musei.
Tutti gli autori delle opere eventualmente selezionate per comparire nell’antologia della V edizione de Il Bicicletterario, riceveranno di diritto una copia del volume nonché una copia autografata di una delle due illustrazioni artistiche dedicate all’iniziativa, realizzate in esclusiva per noi da Miguel Soro García (per gli adulti) e Maria Cristina Marsili (per bambini e ragazzi), stampate in numero limitato e numerato di esemplari.
Le Premiazioni saranno incluse come da tradizione in una grande festa dedicata alla bicicletta in tutti i suoi aspetti, a Scauri, sul litorale di Minturno (LT), nei primissimi giorni del mese di giugno 2019.
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