Crescere insieme per attuare la transizione ecologica: è l’interessante progetto Green Growth Generation, piattaforma partecipativa per favorire il dialogo tra comunità che hanno a cuore l’ambiente. Anche Green Planet News ha dato volentieri il proprio appoggio a questa “visione del futuro”
Contribuire alla salvaguardia del nostro Pianeta è di sicuro una delle sfide globali più grandi e difficili che ci troviamo a dover affrontare. Le giovani generazioni l’hanno capito: l’unico modo possibile per generare un impatto è agire subito, ma soprattutto agire insieme.
Green Growth Generation, mettere in contatto realtà ecosostenibili
È proprio questa l’idea alla base di Green Growth Generation: la nuova piattaforma partecipativa che incentiva la transizione ecologica mettendo in connessione diverse comunità ecosostenibili, su scala internazionale.
Il progetto, frutto delle esperienze professionali e personali di Gabriella Esposito, vuole costruire un ecosistema di realtà che appartengono a comunità virtuose che possano dialogare tra loro e creare delle sinergie reali e concrete.
“Green Growth Generation pensa in modo globale ma agisce a livello locale – afferma la Fondatrice – e credo che sia proprio questo il punto di forza di una piattaforma partecipativa. Il suo essere ibrida, nel pensiero e nell’azione, permette di raggiungere più realtà e contesti socio-culturali. Nello specifico, Green Growth Generation ha un doppio raggio d’azione – opera tra Libano e Italia – si avvale di collaboratori e professionisti in entrambi i paesi e ha in programma incontri e progetti sul campo oltre che digitali”.
Agire insieme per favorire uno stile di vita sostenibile
L’obiettivo principale di Green Growth Generation è contribuire alla crescita di una generazione di ambasciatore di uno stile di vita sostenibile – nelle sue diverse declinazioni – che siano in grado di generare un impatto positivo per sé stessi e per gli altri. Green Growth Generation vuole responsabilizzare le comunità locali e renderle economicamente, socialmente e ambientalmente autonome e sostenibili.
Lo fa grazie a un programma di Accelerazione di Comunità, basato su tre pilastri fondamentali, che rappresentano le modalità di scelta e categorizzazione delle comunità: politiche ambientali (cibo e agricoltura sostenibile), consumo equo e solidale (acqua, energia e consumo sostenibile) e formazione finalizzata allo sviluppo di competenze specifiche (attività educative, arte e cultura della sostenibilità).
Un programma composto di vari passi
Il programma si compone di step graduali, pensati appositamente per costruire percorsi personalizzati con le diverse realtà e permettere a ognuna di loro di realizzare attività e progetti in linea con gli interessi e le priorità della comunità a cui appartengono.
Si parte da una prima valutazione dei bisogni e degli obiettivi dell’organizzazione per poi passare all’individuazione del progetto da co-sviluppare secondo il modello Green Growth Generation, fino alla proposta del piano di sviluppo e coordinamento di lungo periodo, con il supporto e il monitoraggio di un esperto di comunità.
Tutti possono partecipare e prendere parte alla “accelerazione sostenibile”: singoli individui che vogliono scoprire nuovi stimolanti progetti di comunità e farne parte; istituti, università, Organizzazioni No Profit (ONG) e start-up che lavorano nel campo della sostenibilità, dell’Economia circolare e del Community empowerment ed esperti dei vari settori, in qualità di sostenitori delle attività di Green Growth Generation.
Per saperne di più, seguite il canale Instagram ufficiale (greengrowthgeneration) e visitate il sito: www.greengrowthgeneration.com.