Si avvicina il 26 agosto, la Giornata Mondiale del Cane, istituita nel 2004 da Colleen Paige per sensibilizzare sull’importanza degli animali domestici. Una ricorrenza importante che ricorda di celebrare gli amici a quattro zampe, sempre più spesso parte della famiglia e compagni di viaggio. Cresce, infatti, il turismo pet-friendly, con sempre più famiglie che portano i loro animali in vacanza, influenzando le scelte delle strutture ricettive.
Il 26 agosto si celebra la Giornata Mondiale del Cane, istituita nel 2004 negli Stati Uniti grazie all’attivista Colleen Paige. Questa data simbolica, ricordo del primo cane adottato quando era bambina, si è trasformato negli anni in una ricorrenza importante “The International Dog Day” per sensibilizzare le persone a non abbandonare i propri amici a quattro zampe, ricordando il grande effetto benefico e il valore affettivo che rappresentano.
Amici a quattro zampe: la “pet therapy” per il nostro benessere
Del resto, è appurato che la pet therapy ha vantaggi incredibili, incidendo sul benessere fisico, emotivo e psicologico degli esseri umani. Diversi studi hanno dimostrato che interagire con gli animali può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia e la depressione, ma può anche aiutare a socializzare, alleviare la solitudine e incoraggiare l’esercizio fisico. Una relazione per molti irrinunciabile, ma anche insostituibile. Non solo, quindi, sempre più persone scelgono di salvare un animale, accogliendolo nelle proprie case, ma sempre più famiglie faticano a separarsene, anche per poco, perfino durante le vacanze.
Sono sempre di più, infatti, coloro che scelgono di andare in vacanza, portandosi dietro il proprio animale domestico (anche se gli abbandoni sono ancora tanti, troppi da tollerarsi in un paese che ha l’ambizione di definirsi civile). Un dato che aumenta anno dopo anno: nel 2023 sono stati 8,5 milioni gli italiani che hanno scelto di partire in vacanza con i propri amici a quattro zampe e la previsione nel prossimo decennio è di un aumento del 124%. Il fenomeno del turismo pet-friendly inciderà sempre di più quindi sulle scelte del nucleo famigliare che oltre agli esseri umani include ormai da tempo anche gli amici animali.
Gli ultimi dati pubblicati dall’Eurispes
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Eurispes, infatti, in quasi una casa su quattro (37,7%) è presente almeno un animale da compagnia (+4,6% rispetto al 2023): poco più di 4 italiani su 10 hanno scelto un cane (41,8%) e quasi 4 su 10 un gatto (37,7%), ma non è tutto. Questi ultimi, sempre più spesso, partono con i loro padroni: secondo l’indagine svolta da Quattrozampeinfiera 2024 su un campione di 12.000 visitatori, solo il 9% decide di lasciarli a casa, mentre il 91% preferisce portarli con sé. Dall’analisi condotta emerge anche che nel pianificare gli spostamenti, grande importanza assume la scelta della struttura ricettiva: secondo il 63% degli intervistati, importante è l’accesso illimitato a tutte le aree, mentre il 54% richiede che siano presenti aree verdi o dedicate.
Se la questione diventa più semplice per chi opta per la montagna e il mare, lo stesso non sempre può dirsi per le grandi città, come Roma ad esempio, dove le strutture alberghiere che accettano gli animali non sono moltissime. Del resto, dietro al semplice “benvenuto” che apre le porte ad un cane o un gatto, c’è molto di più a livello organizzativo e di formazione del personale (Suggerimenti utili per soggiorni a Roma “pet friendly”).
Mettiamoci nelle loro zampe
In occasione oggi della Giornata internazionale del Cane la Protezione Animali ricorda in un vademecum le piccole regole da seguire per il benessere del nostro compagno a quattro zampe, partendo dalle cose più semplici. “La cultura del mondo animale – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – è sempre più sviluppata e ormai, per fortuna, chi ha un cane spesso si informa e cerca di conoscere le esigenze del proprio animale. La vita frenetica e i tempi stretti che caratterizzano la nostra quotidianità, però, spesso ci portano a dimenticare di mettere in pratica tutti quei comportamenti che contribuiscono al benessere del nostro cane. Penso all’importanza del sonno, di una passeggiata gratificante, della centralità del gioco, e di come qualche volta in più dovremmo metterci nelle zampe dei nostri cani per comprendere meglio i loro bisogni e migliorare la relazione che abbiamo con loro”.
L’importanza del sonno
I cani passano quasi un terzo della loro vita a dormire. E proprio come per noi la qualità e la durata del sonno incidono sulla salute e sul benessere psico-fisico. “Troppo spesso – afferma Meir Levy, veterinario Enpa – ci si dimentica della vitale importanza che il ruolo del sonno ha per i nostri amici a quattro zampe. Le ore di riposo variano in base alla specie, all’età anagrafica e alle dimensioni dell’animale. In media un cane adulto dorme solitamente intorno alle 14 ore, uno anziano circa 18 ore mentre il cucciolo anche 20 ore al giorno. Dormire bene permette ai nostri amici a quattro zampe di recuperare appieno le energie, consentendo un buon funzionamento dell’organismo, di eliminare stress e stanchezza, e incide anche sul buon umore dell’animale”.
Imparare a tutelare il sonno dei nostri animali è importante. Prima accortezza assicurarsi che il posto preferito del nostro cane per dormire sia lontano da correnti d’aria, al riparo dal freddo o dal caldo. La cuccia deve essere comoda, abbastanza grande per accogliere l’animale e per permettergli di girarsi e trovare la posizione preferita. Illuminazione: se osserviamo il nostro cane ci renderemo presto conto se il nostro animale preferisce dormire in una zona d’ombra o in un punto illuminato. Molto importante è non disturbare mai un cane che dorme. Insegnare ai nostri figli che quando il nostro pet sta dormendo bisogna lasciarlo tranquillo. D’altronde a chi piacerebbe essere svegliato di soprassalto nel bel mezzo di un riposino? Garantiamo al nostro amico a quattro zampe una zona comfort ideale per dormire, in punti riparati come potrebbe essere sotto il tavolo o dietro il divano.
La passeggiata
La passeggiata, per il cane, è una necessità fondamentale e non serve solo per fargli fare i bisogni ma soddisfa il loro bisogno di conoscenza, socializzazione, esplorazione, sviluppo cognitivo ed equilibrio psicologico. Per lui, anche se ha percorso una strada già 100 volte, ogni giorno è comunque diversa e lasciargli il tempo di annusare in giro gli permette di esplorare e scoprire informazioni per lui molto importanti. Durante la passeggiata, il cane si rilassa e si calma, si concentra sugli odori, rafforza la relazione con noi, fa esperienze. Ci ricordiamo di non tirarlo a guinzaglio solo perché abbiamo fretta e di non guardare tutto il tempo il cellulare mentre passeggiamo con lui?
Giocare è importante!
Il gioco è un momento importante per i cani di tutte le età, non solo per i cuccioli. Dedicare una parte della nostra giornata a giocare con il nostro cane dovrebbe diventare una nostra buona abitudine quotidiana. Con il gioco rafforziamo il nostro legame di amicizia con lui è quindi importante avere la massima attenzione del nostro cane. L’Ideale è alternare 2 minuti di gioco a qualche altro di riposo. In questo modo sarà più disponibile a seguirci ed ascoltarci. Il gioco è un momento educativo essenziale che unisce il divertimento alla conoscenza del corpo e del rispetto delle regole.