Il popolo italiano non ha un grande simpatia per la bilancia e spesso è in cerca di una dieta nuova con l’obiettivo di raggiungere o mantenere il peso senza fare troppi sacrifici.
Cosa si può fare per perdere peso in modo sano? Oppure per mantenerlo? Si può arrivare a scegliere un’alimentazione bilanciata e adeguata alla propria salute e al proprio stile di vita, orientandosi nella giungla delle diete in circolazione, più o meno alla moda?
Nella III edizione della giornata della nutrizione, organizzata dal CREA Alimenti e Nutrizione, Nutrinformarsi: Diete perdere peso, ma non salute, che si svolgerà, interamente on line, oggi 13 novembre a partire dalle ore 9:30, si discuterà proprio di questo.
Il CREA, attraverso i suoi ricercatori, ha condotto un’indagine utilizzando un questionario online per capire le motivazioni che spingono i consumatori ad iniziare una dieta.
Il risultato emerso dai 2500 circa questionari raccolti è che hanno seguito una dieta il 72% delle donne contro circa il 59% degli uomini, per “perdere peso” (84%) e per “motivi di salute” (42%).
Le diete più seguite sono risultate essere “mangiare di meno” (per il 48% del campione) e la ipocalorica bilanciata (36%).
Dal questionario sono stati valutati anche i cambiamenti nelle abitudini alimentari durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia:
circa il 45 % del campione, soprattutto fra coloro già in sovrappeso, ha dichiarato che il suo peso è aumentato; in particolare, le donne hanno affermato di aver mangiato di più (48% contro 38% degli uomini), mentre gli uomini di aver fatto meno attività fisica (62% contro il 56% delle donne).
Giornata della nutrizione, le diete più seguite
Il dato emerso dallo studio effettuato è che tra le diete più seguite ci sono :
- l’iperproteica (che, può essere moderatamente iperproteica con un quantitativo di proteine del 25-30% o marcatamente iperproteica ossia con un apporto di proteine superiore a 35-40%),
- la chetogenica (a bassissima concentrazione di carboidrati <50gr/die e a prevalenza lipidica)
- il digiuno intermittente (periodi di digiuno o di forte restrizione energetica più o meno lunghi, intervallati da periodi di alimentazione normale).
Per questo i ricercatori, proprio nella Giornata della Nutrizione di domani, spiegheranno al pubblico collegato i pro e contro delle diete, quale è il giusto comportamento da tenere e quali sono gli errori da evitare.
Durante la tavola rotonda finale sarà dato ampio spazio per la discussione e a chiusura della giornata un piacevole momento conviviale che, date le restrizioni, non potrà che essere “virtuale”.
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