(Adnkronos) – "La Siaarti e la Fism, congiuntamente, hanno da tempo sottolineato la necessità di una riforma seria della formazione post laurea nel settore medico. E' fondamentale garantire un percorso formativo che permetta ai medici in formazione di acquisire le competenze necessarie per diventare specialisti qualificati. La critica al sistema attuale, parzializzato e frammentario, è condivisa da molti e l'appello del presidente della Siaarti, Antonello Giarratano, per una riforma seria e di qualità è assolutamente fondato". Così Loreto Gesualdo, presidente Federazione italiana delle società medico-scientifiche, interviene – con una nota – sostenendo la posizione della Società italiana di anestesia analgesia rianimazione e terapia intensiva, nel dibattito acceso in questi giorni dopo il parere del ministero dell'Università e della Ricerca sul ripristino dell'esame per il passaggio d'anno dei medici specializzandi assunti con il cosiddetto 'Decreto Calabria'. "L'interazione di teoria e pratica – spiega Gesualdo – è essenziale per la formazione di medici competenti e sicuri. La divisione tra università e ospedale, alimentata da interessi diversi, non fa altro che danneggiare il sistema nel suo complesso. E' necessario agire con urgenza per garantire la qualità della formazione post laurea e assicurare che i futuri medici siano adeguatamente preparati a svolgere il loro ruolo nel sistema sanitario". La proposta di includere le società scientifiche e gli esperti del settore nella definizione di una riforma efficace, per il presidente Fism "è del tutto ragionevole e dovrebbe essere considerata dalle Istituzioni competenti. La qualità del sistema sanitario e la salute dei cittadini sono strettamente legate alla formazione dei medici e non possiamo permetterci di compromettere questo elemento essenziale. Sottoscriviamo appieno l'appello di Siaarti – conclude Gesualdo – per una riforma seria e di qualità della formazione post laurea nel settore medico, e ci impegniamo a sostenere ogni iniziativa che vada in questa direzione". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)