Due giorni immersi nella natura, nei luoghi meravigliosi dove si conservano migliaia di specie animali e vegetali nell’anno della speranza per la biodiversità europea.
Sabato 6 e domenica 7 maggio torna la Festa delle Oasi e delle Riserve della Lipu. Una due giorni immersi nella natura, nei luoghi meravigliosi dove si conservano migliaia di specie animali e vegetali: aree ricche di biodiversità e di ambienti mozzafiato, dal Piemonte alla Sicilia, gestite dall’Associazione in collaborazione con le amministrazioni pubbliche ed enti privati.
Oltre a tante zone umide anche canyon, aree costiere, boschi e ambienti agricoli ricchi di natura e di uccelli selvatici, luoghi ideali per rilassarsi e divertirsi con il birdwatching e tanti giochi per i più giovani.
Un vasto programma di iniziative rivolte alle famiglie, con ovunque visite guidate ed eventi birdwatching, oltre a numerose attività ludiche e laboratori per bambini e ragazzi, mostre, incontri, workshop.
In programma alla Riserva del Chiarone-Oasi Lipu Massaciuccoli e alla Riserva naturale Santa Luce (Pi), all’Oasi Lipu Chm di Ostia e all’Oasi Lipu Castel di Guido (Roma), le emozionanti liberazioni di uccelli selvatici curati nei centri recupero della Lipu.
Festa delle Oasi e Riserve, gli eventi:
Decine gli eventi a disposizione del pubblico:
- all’Oasi Lipu Arcola (La Spezia) un incontro su “Gli alberi raccontano il clima che cambia” con Riccardo Cerrato, dell’Università di Pisa;
- pratiche di yoga e tai-chi, per riconnettersi con la natura, saranno invece proposti nell’Oasi Lipu Bosco del Vignolo (Pavia);
- un pomeriggio di “Forest bathing” alla Riserva Bosco Negri (Pv), mentre alla Riserva Torrile e Trecasali (Pr) si insegna come realizzare un angolo per api e farfalle.
La Riserva naturale Priolo (Sr), in Sicilia, proporrà infine un laboratorio creativo e didattico (programma completo su www.lipu.it)
“La Festa delle oasi e riserve della Lipu si svolge alla vigilia dell’approvazione della ‘Nature restoration Law’, la proposta della Commissione europea per restaurare la natura distrutta (gli ecosistemi distrutti o degradati), come zone umide, fiumi e ambienti agricoli impoveriti dall’intensificazione delle pratiche agricole – spiega Claudio Celada, direttore Area Conservazione natura della Lipu – Il provvedimento, che ci auguriamo verrà approvato nelle prossime settimane, e che dovrà essere poi implementato dagli Stati membri della Ue, favorirà un ritorno della biodiversità rendendola più ricca e resiliente ai cambiamenti climatici. Un evento fondamentale per il futuro della biodiversità europea che la Lipu supporta al proprio sito web con la campagna “We are nature”.
Nelle oasi e riserve della Lipu sarà possibile osservare 300 specie di uccelli selvatici tra cui aironi, rapaci e limicoli, come l’airone cenerino, il tarabuso, il falco di palude, il cavaliere d’Italia, insieme a rarità come moretta tabaccata, capovaccaio e pernice di mare.
E poi il fenicottero, con 1.000 coppie alla Riserva Saline di Priolo della Lipu, in Sicilia; la grande garzaia della Riserva naturale di Torrile e Trecasali, nella pianura parmense, con centinaia di coppie appartenenti a tutte le specie di aironi che vivono nel nostro Paese. Tra le rarità la cicogna nera e il lanario nel grande canyon dell’Oasi Lipu Gravina di Laterza, in Puglia.
Il sistema oasi e riserve della Lipu ospita complessivamente circa 5mila differenti specie animali e vegetali, tra cui 358 specie di uccelli, 51 di mammiferi e oltre 50 specie tra rettili e anfibi.
I programmi delle giornate della Festa e i contatti con le strutture per le prenotazioni sono pubblicati sul sito http://www.lipu.it.
Per conoscere i contenuti e le azioni della campagna “We are nature”: http://www.lipu.it/wearenature