Torna a Roma la Festa della Musica, giunta alla sua 34esima edizione europea. Green Planet News ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative promosse da Roma Capitale per la Festa della Musica di Roma 2019 che si è tenuta questa mattina a Palazzo Braschi con la presenza della sindaca Virginia Raggi, del vicesindaco Luca Bergamo e della presidente della Commissione cultura, Eleonora Guadagno
In occasione della Festa della Musica di Roma Capitale tutti potranno fare liberamente musica in città, in conformità con l’anima della prima Festa lanciata in Francia nel 1982, con i principi della Carta di Budapest, e con lo spirito con cui la Festa della Musica è vissuta in contemporanea in altre città italiane, in molte città in Europa (Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Grecia, solo per citare alcuni paesi) e nel resto del mondo, dall’Africa agli USA, dal centro e sud America alla Cina, fino ad arrivare in Australia.
“Quest’anno abbiamo voluto estendere la festa a tutta la città dal centro alle periferie, in tutti i Municipi, con una serie di eventi fuori dal palco a livello di chi ascolta, perché la musica è un veicolo importantissimo che riesce a superare ogni tipo di barriera è un linguaggio universale, ha sottolineato la sindaca Virginia Raggi. Abbiamo lanciato una call che si chiama “Facci sentire chi sei!” Un messaggio vincente che la città ha saputo raccogliere in questi anni”.
Una festa caratterizzata dalla partecipazione spontanea dei cittadini e di tutti coloro che vivono la città. Una festa caratterizzata dalla partecipazione spontanea dei cittadini e di tutti coloro che vivono la città. Chiunque può partecipare: Superati 4300 musicisti iscritti per oltre 450 appuntamenti. Ma i numeri potrebbero ulteriormente aumentare poiché c’è tempo fino alle 23.59 di domani, mercoledì 19 giugno, per iscriversi gratuitamente online sul sito www.festadellamusicaroma.it.
La Festa della Musica per festeggiare tutti insieme il solstizio d’estate. Sono diversi i luoghi coinvolti: strade e piazze, parchi, ville, chiese, ospedali, Asl, mercati rionali, centri commerciali, stazioni della metropolitana, università, biblioteche, musei, teatri. Sono otto ore consecutive dedicate alla musica di ogni genere, dalla classica al reggae, dall’elettronica al pop, dal folk al jazz, dal blues al rock.
“Un grande evento culturale che fonde tradizioni e culture diverse, otto ore dedicate alla musica internazionale. Anche quest’anno il 21 giugno tornerà protagonista come potere aggregante capace di veicolare le emozioni. Con la partecipazione dell’Ambasciata Turca e Indonesiana”, ha affermato Eleonora Guadagno, presidente della Commissione cultura.
Il vicesindaco Luca Bergamo ha poi aggiunto: “Credo che in questo momento storico di grandi paure e solitudine trascorrere un pomeriggio come una serata immersi nella musica e nella bellezza di Roma insieme ad altre persone sia un modo per abbattere muri e riappropriarsi degli spazi pubblici proprio come accade da anni in altre Capitali europee.” Ha ricordato che è previsto il primo musical interamente tradotto nella lingua dei segni, a cura della Federazione Italiana Associazione Sordi.
Sarà possibile seguire la Festa della Musica anche su Facebook, Twitter e Instagram sul profilo Cultura Roma. Per il programma aggiornato e completo www.festadellamusicaroma.it.
Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Manola Testai.
Leggi anche