Dal 23 al 28 settembre, nell’ambito della Settimana Europea dello Sport, per sensibilizzare sul tema della salute mentale, ribadendo l’importanza e la forza inclusiva dell’attività sportiva e del gioco del calcio per i malati.
Per sua natura il gioco del calcio è tra gli sport più inclusivi. Non ci riferiamo a quello dei miliardari ma quello normalmente definito “di strada” che insegna e ha insegnato a ciascuno di noi a stare con gli altri.
Un gioco che ti stimola a dare tutto per i tuoi compagni, incoraggiando e dando forza a chi ha meno qualità di te, rispettando l’avversario seppure con quello spirito agonistico che non deve mai mancare, per divertirsi e condividere momenti che ti formeranno anche come persona.
Il gioco diventa una forma di comunità, ha un suo linguaggio e dei codici di comportamento che livellano o addirittura annullano le differenze sociali, culturali ed economiche. Un perfetto strumento per aggirare le barriere comunicative, smussare i pregiudizi, avvicinare voci inconciliabili.
Per questi e per tanti altri motivi non deve affatto stupire che sia proprio un campo di pallone ad ospitare la Dream Euro Cup 2024, un evento no-profit per la promozione e la tutela della salute mentale.
Roma, dal 23 al 28 settembre, diventerà la capitale del calcio a 5 e della salute mentale, nel corso della Settimana Europea dello Sport. Un evento annuale che mette al centro l’importanza dell’attività fisica e dello sport per il benessere individuale e collettivo. Iniziativa attiva dal 2015, è diventata un punto di riferimento per promuovere uno stile di vita sano e inclusivo in tutto il continente.
L’evento è stato presentato in Campidoglio, lo scorso 25 luglio, alla presenza dell’assessore allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda, Alessandro Onorato, il direttore di Rai per la sostenibilità-ESG Roberto Natale, il responsabile della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale Figc Giovanni Sacripante, lo psichiatra e ideatore di Crazy for Football Santo Rullo e il presidente di Ecos Valerio di Tommaso.
Crazy For Footbal, la nazionale italiana campione del mondo nel 2018, tra le 12 partecipanti
Dream Euro Cup 2024 si rivolge a persone con disturbi mentali anche gravi, vittime di stigmatizzazione e discriminazione sociale che hanno praticato o praticano il calcio e sono, nella maggior parte dei casi, in carico ai servizi di salute mentale pubblici e privati.
Sono 12 le squadre che prenderanno parte alla manifestazione al Palazzetto dello Sport e l’Italia sarà rappresentata alla Dream Euro Cup 2024 dalla Nazionale Crazy for Football, detentrice del titolo mondiale vinto nel 2018. In gara poi la Croazia, l’Estonia, la Finlandia, la Germania, la Grecia, l’Inghilterra, l‘Islanda, la Norvegia, l’Olanda, la Repubblica Ceca e l’Ungheria.
“È un appuntamento importante per lo sport e per l’inclusione – ha dichiarato Onorato –. Organizzare un’iniziativa del genere non è facile e siamo contenti di far parte di questo evento. Roma ha voluto mettere a disposizione il Palazzetto dello Sport e i ragazzi lo inaugureranno per la pratica del Calcio a 5“.
L’idea di questo evento europeo di inclusione e sensibilizzazione nasce in Italia, dall’esperienza in prima linea del medico psichiatra Santo Rullo che ha ispirato e fondato la Nazionale Italiana di calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale Crazy for Football, “un efficace volano permanente di azione e sensibilizzazione per la lotta allo stigma e la promozione del calcio come strumento riabilitativo complementare, soprattutto tra i giovani“, spiega lo psichiatra.
Il coinvolgimento delle scuole: gli studenti protagonisti
Oltre al coinvolgimento diretto di centinaia di pazienti psichiatrici e operatori dello sport e della salute mentale, l’esperienza di Crazy for Football ha raggiunto finora centinaia di scuole di ogni ordine e grado, in Italia e non solo.
Tantissimi studenti, studentesse e docenti hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino i protagonisti di questa straordinaria avventura, assistendo agli eventi sportivi o accogliendo Crazy for Football tra le mura delle loro scuole o Università, e altri saranno parte del pubblico dell’evento di settembre grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio.
Dream Euro Cup è organizzato dall’associazione no profit ECOS (European Culture Sport and Organization) e finanziato dalla commissione europea nell’ambito del programma ERASMUS+SPORT, con il sostegno di Roma Capitale, e il patrocinio di FIGC, CONI CIP, Sport e Salute, Regione Lazio, Rai per la Sostenibilità-ESG e delle Ambasciate in Italia dei Paesi partecipanti.
Il 28 settembre, in concomitanza con la finale del torneo, si svolgerà un workshop scientifico internazionale Psychiatric Rehabilitation Through Sport: Strategie, strumenti e buone pratiche rivolto agli operatori della salute mentale e dello sport presso la Sala della Giunta del CONI.
A questo link per la prenotazione gratuita dei biglietti.