L’Istat lancia il premio “Donne e sostenibilità”, un riconoscimento per imprese agricole e zootecniche al femminile che con la loro attività preservano l’ambiente e l’ecosistema generale. C’è tempo fino al 31 maggio per presentare la propria candidatura
Si dice a ragione che di donne, del loro impegno nella società e della necessità di superare qualsiasi differenza, è bene che non se ne parli solo l’8 marzo. Allora, all’indomani di questa data, ci piace sottolineare quanto è importante oggi la presenza femminile nel mondo dell’agricoltura.
Secondo un recente rapporto del WWF, presentato lo scorso 15 ottobre in occasione dell’International day of rural women, la Giornata Internazionale delle donne rurali istituita dall’Onu, in Italia, un’impresa agricola su tre è gestita da donne: il 32% delle attività censite nel comparto (361.420 aziende su un totale di 1.145.680) sono a conduzione femminile. L’agricoltura femminile conta 234.000 donne su un totale di 872.000 addetti (il 26,8%), ma il dato più rilevante è legato alle cosiddette aziende multifunzionali, impegnate in prima linea per rispondere al bisogno della società di cibo genuino, prodotto con pratiche rispettose dell’ambiente, di servizi alla persona, di inclusione sociale e di attenzione alla tutela delle tradizioni e delle biodiversità locali.
L’Istat e il contest “Donne e sostenibilità”
Di fronte ad un universo agricolo sempre più “in rosa”, l’Istat ha dato il via al premio “Donne e Sostenibilità”, iniziativa volta ad evidenziare i tanti talenti femminili che operano in un’ottica green e innovativa nel settore agrario e zootecnico.
Promosso nell’ambito della campagna di comunicazione del 7° Censimento generale dell’Agricoltura, la cui rilevazione è attualmente in corso. Il censimento che vuole delineare e conoscere a fondo il settore agricolo e zootecnico del Paese e al quale sono chiamate a partecipare tutte le aziende agricole presenti in Italia: circa 1,7 milioni.
La competizione “Donne e sostenibilità” selezionerà le storie e i progetti di quelle agricoltrici che ogni giorno si distinguono per ridurre l’impatto della propria attività sull’ambiente, preservando così l’ecosistema generale.
Il premio è pensato per un settore, quello agricolo, che vede le donne presenti in tutte le mansioni del comparto con ruoli sempre più determinanti nei processi innovativi per la sostenibilità green e nelle aziende agricole in cui le attività multifunzionali rappresentano il motore pulsante (agriturismi, fattorie didattiche, trasformazione e vendita di prodotto, produzione di bioenergia, ecc.).
“Donne e sostenibilità”: come partecipare
Fino al prossimo 31 maggio attraverso il sito ufficiale del 7° Censimento generale dell’Agricoltura imprenditrici e lavoratrici potranno sottoporre la propria candidatura al Premio registrandosi nella sezione dedicata e inviare un breve video o un succinto scritto, accompagnato da foto, che racconti il loro impegno negli ambiti: tutela del suolo e della biodiversità; benessere animale; filiere sostenibili per lavoratori e territorio; utilizzo di nuove tecnologie; fonti rinnovabili; economia circolare. Ricordiamo che la partecipazione è del tutto gratuita.
Selezione e premiazione
Dal 1° giugno al 10 settembre 2021, le Video-Storie inviate verranno pubblicate sul sito del 7°censimentoagricoltura e qui potranno essere votate via web dagli utenti.
Dopo la chiusura delle votazioni, una giuria di esperti – composta da rappresentanti dell’Istat e giornalisti di settore – esprimerà il proprio giudizio, integrando quello espresso in preferenze da parte degli internauti. Una campagna social accompagnerà tutta l’operazione concorsuale.
La vincitrice sarà premiata dal presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, con una targa dedicata nel corso di una cerimonia ufficiale a Roma (online, se le norme per il Covid non lo consentiranno). La sua storia verrà promossa sui media e rilanciata dagli account social dell’Istituto Nazionale di Statistica.
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