Quante volte alla domanda “ma tu fai o meno la raccolta differenziata?” ci sentiamo pateticamente e ingenuamente rispondere: “ma non ci capisco nulla!”
Una scusa che non reggeva, ma ancor meno regge oggi che possiamo contare su un’applicazione davvero di grande utilità e come tale troppo poco nota per l’aiuto che può garantire. L’abbiamo scoperta in maniera casuale muovendoci nel web, non potevamo che testarla immediatamente e dobbiamo ammettere che i risultati sono stati piacevolmente sorprendenti.
Ecco Junker
Il suo nome è Junker e l’idea nasce da un gruppo di informatici che, viaggiando molto per lavoro, si trovava a dover ricominciare ogni volta a “studiare” il modello di raccolta differenziata in ogni nuova città. Hanno allora pensato che potesse esistere un modo più pratico e veloce per sapere come differenziare i prodotti, invece di cercare dépliant, istallare app sempre diverse e incomplete o visitare siti. Da tipi pratici di “internet of things” hanno individuato nel codice a barre l’elemento univoco per ogni prodotto e sempre presente. Quindi hanno cercato, inutilmente, archivi di codici a barre dei prodotti associati ai materiali di cui sono fatti. Ed è allora che hanno pensato bene di farlo loro.
Junker, sviluppata dalla startup innovativa Giunco, è la app che aiuta a fare la differenziata domestica in maniera semplice, veloce e soprattutto senza errori. Come ci riesce? Junker fa parlare direttamente i prodotti, riconoscendoli uno per uno grazie al codice a barre. Scansionando il codice a barre di un prodotto da gettare, Junker lo riconosce, lo scompone nelle materie prime che lo costituiscono e indica in quali bidoni vanno gettate le varie parti nella propria zona.
Dimmi dove sei e ti dico come differenziare
Junker localizza l’utilizzatore al primo accesso e quindi, sapendo in che Comune si trova, può dare le info relative al modello di raccolta differenziata di quella determinata zona. Nessun problema se ci si sposta, l’applicazione rilocalizza e Junker ricalibra le info sulla nuova posizione.
Junker e un database di oltre un milione di prodotti
Il database di Junker conta circa un milione e mezzo di prodotti che sono stati mappati anche grazie alle segnalazioni da parte degli utenti di articoli mancanti. Ma se un prodotto non fosse presente? Niente panico. Basta fotografarlo tramite la app e mandarlo a Junker con un clic, magari aggiungendo indicazioni utili. In pochi minuti Junker risponderà con le info necessarie e il prodotto sarà aggiunto all’archivio, a beneficio degli altri utenti.
Nelle nostre città dove la maleducazione e l’inciviltà regnano, un’altra funzione estremamente utile è quella di poter segnalare situazioni di degrado e abbandono di rifiuti. Per supportare i turisti esteri l’app è disponibile in inglese, tedesco e francese, mentre per renderla accessibile alle comunità straniere residenti in Italia ci sono versioni in cinese, rumeno, russo, ucraino e bulgaro. Ad oggi gli utenti dell’app sono oltre 500mila. Ogni giorno se ne aggiungono oltre 600 grazie soprattutto al passaparola.