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La Dieta Mediterranea come terapia medica, nascono le Linee Guida

La Dieta Mediterranea come terapia medica, nascono le Linee Guida
La Dieta Mediterranea come terapia medica, nascono le Linee Guida, foto di Ella Olsson da Pexels

Nascono le Linee Guida sulla Dieta Mediterranea. Un documento, elaborato con il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, destinato a tutti i professionisti sanitari e sociali coinvolti nella sua promozione e applicazione, come strumento di prevenzione e nei vari contesti di intervento.

Quando si parla di Dieta Mediterranea non ci si limita ad indicare soltanto un regime alimentare, ma rappresenta piuttosto un vero e proprio stile di vita salutare e sostenibile.

Le sue radici affondano negli studi pionieristici di Ancel Keys, evolvendosi nel tempo con molteplici descrizioni e diverse piramidi alimentari.

Si contraddistingue per l’alto consumo di alimenti di origine vegetale (verdure, frutta fresca, legumi, cereali integrali, frutta a guscio) e di olio d’oliva come fonte principale di grassi monoinsaturi.

Dal punto di vista concettuale, include abitudini alimentari consapevoli, come la scelta di prodotti alimentari a chilometro zero e provenienti da filiera corta e stagionali, attività fisica regolare, adeguato riposo, convivialità e socialità.

Partendo da evidenze scientifiche che testimoniano gli effetti positivi della Dieta Mediterranea e al fine di definire gli standard della sua definizione e delle sue varie applicazioni, sono state elaborate le prime Linee Guida sulla Dieta Mediterranea.

Queste sono promosse dalla Fondazione Dieta Mediterranea, dalla Società Italiana Nutrizione artificiale e metabolismo (SINPE) e dalla Società Italiana Per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC) con il supporto metodologico dell’Istituto Superiore di Sanità.

Marco Silano, direttore del Dipartimento malattie cardiovascolari, endocrinometaboliche e dell’invecchiamento dell’Istituto Superiore di Sanità, ha commentato sottolineando come “Le linee guida sulla Dieta Mediterranea mirano a promuovere uno stile di vita sano, basato sull’equilibrio nutrizionale e sulla sostenibilità ambientale.

Le raccomandazioni alimentari sono state elaborate alla luce delle più recenti evidenze scientifiche, con particolare attenzione agli effetti benefici nella prevenzione e trattamento delle malattie cronico-degenerative e alla sua importanza per la salute del pianeta”.

Il documento risponde a dieci domande, da ‘Qual è l’efficacia della Dieta Mediterranea nel ridurre la mortalità’ a ‘La Dieta Mediterranea è sostenibile?’. Per la sua realizzazione hanno contribuito oltre 20 Società Scientifiche nazionali e stakeholder.

È il risultato di un’approfondita analisi della letteratura scientifica e del lavoro di un gruppo multidisciplinare di esperti, che ha portato a elaborare oltre 50 raccomandazioni sull’impatto su mortalità, malattie cardiovascolari, neurologiche, oncologiche, metaboliche, muscolo-scheletriche, fragilità e disabilità nell’anziano, malattie autoimmuni, malattie della gravidanza, con un’indicazione di quanto forti siano le evidenze sull’efficacia. Inoltre, presenti quesiti specifici per definire attualmente cos’è la Dieta Mediterranea e i benefici economici.

Il contenuto è destinato a tutti i professionisti sanitari e sociali coinvolti nella sua promozione e applicazione, come strumento di prevenzione in qualsiasi setting di cura e presa in carico, così come nei vari contesti di intervento.

Inoltre, le raccomandazioni contenute nel documento sono rivolte anche ai decisori politici e ai responsabili di strutture sanitarie, sociali ed educative.

Nicola Veronese della Saint Camillus International University of Health Sciences ha aggiunto che “La Dieta Mediterranea che ha non è solo un patrimonio culturale, ma rappresenta un modello alimentare riconosciuto dall’UNESCO come bene immateriale dell’umanità. Con queste nuove linee guida si intende rafforzare il suo ruolo nella prevenzione, a diversi livelli, e nella promozione della salute pubblica”.

Numerosi ambiti di intervento medico testimoniano l’efficacia della Dieta Mediterranea:

Malattie Cardiovascolari: riduce l’incidenza di arteriopatia periferica, fibrillazione atriale e ictus, mazione cronica. Inoltre, la Dieta Mediterranea   riduce la mortalità per cause cardiovascolari.

Patologie Oncologiche: diminuisce il rischio di numerosi tumori, come tumore al colon-retto, mammella, fegato, stomaco e polmone, con un effetto protettivo dovuto all’alto consumo di fibre, antiossidanti e grassi sani.

Diabete e Patologie Metaboliche: favorisce il controllo glicemico, riduce il rischio di diabete tipo 2 e migliora la resistenza all’insulina.

Obesità e Sovrappeso: contribuisce a mantenere un peso normale, riducendo l’accumulo di grasso viscerale e migliorando il profilo lipidico.

Salute Neurocognitiva: riduce l’incidenza di malattia di Alzheimer, Parkinson e depressione, grazie all’apporto di acidi grassi polinsaturi, vitamine e minerali.

Osteoporosi e Fragilità: contribuisce alla salute ossea, riducendo il rischio di fratture grazie all’apporto di calcio, vitamina D e antiossidanti.

Sarcopenia: concorre a preservare la massa muscolare negli anziani, migliorando la forza fisica e la qualità della vita.

Artrosi: migliora il dolore e la funzionalità articolare nei pazienti con artrosi, attribuibile alle proprietà antinfiammatorie dell’olio d’oliva e degli acidi grassi polinsaturi

Salute Materno-Infantile: nelle donne in gravidanza, la Dieta Mediterranea è associata a un minor rischio di diabete gestazionale, preeclampsia, parto pretermine e basso peso neonatale.

Luca Malgeri

Giornalista, laureato in Scienze Politiche, svolge la professione con passione, curiosità e il desiderio costante di conoscere e informare. Per quasi venti anni ha collaborato con la Tattilo, casa editrice che ha fatto della poliedricità il suo punto di forza, affrontando temi diversificati. Negli ultimi anni, seguendo l’evoluzione del settore, ha abbracciato il giornalismo online, concentrandosi su tematiche quali ambiente, sostenibilità e benessere degli animali. Il calcio rappresenta una delle sue più grandi passioni, che non solo segue da tifoso, ma continua a praticare con entusiasmo, nonostante l’inesorabile passare degli anni. Ama la famiglia, la vita attiva, le passeggiate, il buon cibo e vivere la natura. malgeri.greenplanetnews@gmail.com
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