A confermarlo è anche Il Sole 24 Ore, che a sua volta riporta i risultati di un’indagine condotta da Cosmetica Italia, associazione di categoria che nel 2022 ha registrato un valore superiore ai 2,6 miliardi di euro.

Un dato che non lascia dubbi sulla direzione green intrapresa dalla cosmetica nel Belpaese, a fronte di una crescita del 2,6 % rispetto al 2019, quando il fatturato era stato pari a circa 1,8 miliardi di euro, per una percentuale del 16% sul totale delle vendite.

Ad implementare la diffusione di questo tipo di prodotti è anche il web, che ha dato ulteriore visibilità alle aziende di grandi come di piccole dimensioni. Uno dei portali che per primo si è attivato per la promozione di una cosmetica sostenibile è il sito web di Aroma-Zone Italia, presente dal 1999 e apprezzato soprattutto da coloro che desiderano auto-produrre i propri trattamenti di bellezza.

Tra le formulazioni più interessanti, accanto a un vasto assortimento di olio essenziali, troviamo quelle dedicate alla cura del corpo e del viso, ottenute da ingredienti altamente selezionati e di qualità.

Ma cosa si intende per cosmetica sostenibile e quali sono le caratteristiche che devono avere i prodotti realizzati in tale ottica? A queste ed altre domande rispondiamo in questo articolo.

Quando la cosmetica è sostenibile

Si può parlare di cosmetica sostenibile quando durante la fase produttiva vengono adottati processi a basso impatto e rispettosi delle risorse presenti nell’ambiente. Qualcosa che interessa la totalità della filiera.

Il trend è in ascesa presso i consumatori, sempre più attenti non solo nella ricerca di formulazioni eco-friendly e buone per la salute di tutti gli esseri viventi, ma anche ad un aspetto quale il packaging.

Non a caso sotto questo punto di vista sono aumentati gli investimenti delle realtà produttive, orientate a ridurre emissioni e sprechi, adottando modelli che risultano virtuosi ed efficaci anche ai fini promozionali.

Le parole chiave della cosmetica sostenibile sono circolarità, rispetto dell’ambiente, riutilizzo delle risorse, preferenza verso materie prime certificate e dominanza delle fonti rinnovabili.

In sintesi, ecco i fattori che contraddistinguono un cosmetico sostenibile:

• Scelta accurata di tutte le risorse impiegate all’interno delle diverse fasi della produzione.
• Ottimizzazione dei processi.
• Riduzione degli sprechi.
• Condivisione di conoscenze e risorse.
• Attenzione al riciclo.

La sostenibilità risulta un concetto di ampie proporzioni, applicato alla totalità dell’iter che contraddistingue il singolo prodotto. Per una qualità che va di pari passo con un consumo che vuole essere rispettoso del pianeta.

Alcuni dati interessanti

Riportiamo alcuni dati interessanti rispetto al momento felice che sta attraversando la cosmetica sostenibile:

• I prodotti più richiesti sono quelli dedicati alla cura di viso e corpo (41,1%).
• Seguono le formulazioni pensate per l’igiene personale (14,9%), il make up e le mani (10,8%).
• Il make up è un campo ancora “giovane” nella cosmesi di stampo green e le aziende, incluse quelle della grande distribuzione, stanno investendo moltissimo nella ricerca di soluzioni accessibili e innovative.

Un’ultima annotazione. Quello che colpisce quando si parla di cosmetica sostenibile è il fatto che si tratta di un trend che interessa tutti gli attori dell’economia, opinione pubblica e stakeholders inclusi. È perciò un fenomeno destinato a crescere ulteriormente, non una moda passeggera.