Alla conferenza delle Cites sono stati fissati limiti più severi: al traffico di elefanti africani catturati in natura e destinati a zoo e circhi, vietato il commercio dell’avorio e della lontra liscia, rafforzata la protezione delle giraffe, di numerose specie di squali, in particolare dello squalo mako, di diverse tartarughe, e legni tropicali. Saranno davvero provvedimenti efficaci?
Sono le decisioni adottate dalla 18esima Conferenza delle Cites di Ginevra, dove hanno partecipato delegazioni di oltre 180 paesi e centinaia di organizzazioni internazionali. La delegazione italiana, composta da rappresentanti del ministero dell’Ambiente, della commissione scientifica CITES, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, guidata dal Generale di brigata Massimiliano Conti, comandante del raggruppamento Carabinieri CITES, ha confermato la sua linea protezionistica. Riconosciuto il ruolo critico delle comunità locali e indigene e il successo del rilancio delle popolazioni di vigogna attraverso un uso sostenibile in Bolivia, Perù e in alcune parti dell’Argentina.
La moda, l’arredamento, gli strumenti musicali, dove l’impiego di prodotti derivati da specie animali e vegetali protette e che pongono l’Italia quale leader mondiale è diffuso, come ha sottolineato il generale Conti, sono i settori con ricadute dirette sul tessuto economico e sociale dell’Italia.
Di particolare interesse anche i dibattiti sull’esclusione dalla regolamentazione Cites di alcuni prodotti finiti, come gli strumenti musicali composti da materiali in dalbergia (palissandro). “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti dalla Conferenza delle Parti Cites. La tutela delle specie a rischio di estinzione ci sta a cuore ed è importante che un consesso internazionale come quello che si è concluso oggi a Ginevra abbia posto limiti e protezioni più stringenti”, ha commentato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. (come si può leggere dal sito del: il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare )
Cites significato e obiettivi
CITES è la Convenzione di Washington sul Commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione. Lo scopo è proteggere piante ed animali a rischio di estinzione, regolando e monitorando il loro commercio. L’accordo internazionale tra Stati prevede infatti che l’esportazione, la riesportazione e importazione di animali vivi e morti, di piante, parti e derivati siano tenuti sotto controllo.
La Cites regola il commercio internazionale di circa 35.000 specie, di cui approssimativamente 30.000 sono piante. Rientrano nella Convenzione esemplari di origine selvatica (W) ma anche, e non solo, esemplari nati e allevati in cattività e piante riprodotte artificialmente. La prossima Conferenza si terrà nel 2022 in Costa Rica.